Quel particolare intruglio – “Malta bastarda” è il romanzo d’esordio di Emanuela Bernascone
Gli sembra quasi che uno strano collante li leghi assieme e riflettendo sul nome dell’isola non può fare a meno di sorridere pensando alla “malta bastarda”, quel particolare intruglio di calce e cemento che amalgama gli elementi in un composto resistente, pur esaltando le singole caratteristiche di ognuno. Se dovesse raccontare la loro storia la intitolerebbe proprio così: malta bastarda. Ecco spiegato il titolo, ecco “Malta bastarda”, il romanzo d’esordio della torinese Emanuela Bernascone, freschissimo di stampa (ExCogita 2021).
Così l’autrice racconta la genesi de libro: “A marzo 2020, durante il primo lockdown, ho deciso che era venuto il momento di realizzare il mio sogno, ho sempre desiderato scrivere e ho avuto la fortuna di collaborare negli anni con tante realtà artistiche stimolanti che mi hanno permesso di narrare i loro progetti, ma sentivo forte l’urgenza di raccontare qualcosa di mio, aprire uno spiraglio sul mio mondo interiore. La pandemia ha incrinato dolorosamente la mia realtà più intima – così come tutto il mondo che mi circondava- ma, contestualmente, mi ha permesso di liberare la parte di me che da tempo premeva per uscire. E così, da quella crepa, giorno dopo giorno è uscito un pezzo di racconto, ambientato a Malta, l’ultimo Paese visitato prima della chiusura delle frontiere”
Perché proprio Malta?
“Malta è un luogo incredibile, composto da tanti strati diversi e più ti avvicini agli strati interni più te ne innamori. Mi è venuto naturale ambientare lì le vicende dei sette protagonisti, sapevo che Malta li avrebbe accolti e protetti una volta che fossero usciti dalla mia penna”.
Come ha vissuto il tempo della scrittura?
“Le vite e le vicissitudini dei personaggi mi hanno tenuto compagnia nei difficili mesi dello scorso anno, mi hanno infuso speranza e traghettato verso un tempo più lieve, ma mi hanno anche aiutato a capire fino in fondo quali erano i miei desideri e le mie ambizioni, che cosa mi faceva sentire meglio e viva. Ogni consapevolezza acquisita dai sette protagonisti corrisponde a una mia intuizione, a una presa di coscienza; ogni loro scatto di crescita è stato uno scatto nella mia crescita personale”.
Felice del risultato?
“Quando ho ricevuto la scheda del Premio Calvino, al quale avevo sottoposto il manoscritto, è stata per me una soddisfazione immensa vedere che le mie intenzioni risultavano chiare ai lettori; tra le tante riflessioni puntuali che mi ha fatto il comitato di lettura la mia preferita è: ‘…l’autrice pone al cuore della storia l’importanza dei rapporti umani, intesi non solo in prospettiva sociale (nel senso di amori e di amicizie) ma anche personale: ossia le modalità con cui il confronto con l’altro ci aiuta a capire chi siamo, chi vogliamo essere e qual è il nostro posto nel mondo’ ”..
Ma come è arrivata alla pubblicazione?
“Ho avuto la grande fortuna di venire contattata lo scorso febbraio da una casa editrice attenta che mi ha proposto la pubblicazione e mi ha aiutata a perfezionare il manoscritto, limando le ingenuità della prima stesura e mantenendo in toto la storia e la mia cifra stilistica. E adesso non vedo l’ora che Malta bastarda arrivi alle lettrici e ai lettori e possa donare loro la gioia e il desiderio di capire -e di capirsi- che ho provato io nello scriverla. O per meglio dire, con le parole del comitato del Premio Calvino: ‘…Malta bastarda è una lettura che lascia addosso una sensazione di pace e compiutezza, una sorta di “comfort book’.
IL LIBRO. In un’isola che si svela un po’ alla volta agli occhi del lettore prende corpo la storia dei protagonisti, giunti a Malta con l’intento di migliorare la propria conoscenza dell’inglese. Ma l’apprendimento della lingua si rivela pretesto per qualcosa di più profondo. Il misurarsi con l’idea del cambiamento è la vera sfida: mettersi in discussione, innamorarsi, concedersi la rilettura del proprio passato per proiettarsi con ritrovato slancio nel futuro. “Malta bastarda” è un romanzo sentimentale ma anche un inno alla condivisione, alla voglia di viaggiare, alla fuga da un destino fin troppo scontato. Il libro è acquistabile sul sito di ExCogita (www.excogita.it), sulle usuali piattaforme e nelle librerie.
L’AUTICE. Emanuela Bernascone è nata nel 1968, vive a Torino dove lavora da anni come ufficio stampa in ambito culturale. Malta bastarda è il suo romanzo d’esordio.