Una tappa del prossimo Giro d’Italia partirà dal Memoriale Cavour di Santena – La soddisfazione del consigliere regionale Davide Nicco: “Un grande risultato frutto del lavoro di squadra”

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Marco Fasano (direttore Fondazione Cavour), Davide Nicco (consigliere regionale del Piemonte), Paolo Romano (assessore Sport comune di Santena); alle loro spalle il celebre manifesto con Cavour di Armando Testa

Il prossimo Giro d’Italia ha già date, itinerario e tappe.  E proprio una tappa sarà sul territorio: una delle partenze del 105° Giro d’Italia nel prossimo mese di maggio 2022 sarà dal Memoriale di Cavour a Santena con arrivo a Torino. Sarà una tappa molto dura: 153 km per 3.470 metri di dislivello complessivo, da percorrere per due volte e mezza in un circuito che propone, sulla collina torinese, il Colle della Maddalena, il Bric del Duca (Superga) e lo strappo di Santa Brigida. Lo ha confermato ufficialmente nei giorni scorsi l’organizzazione di Rcs annunciando le tappe di mezza montagna fra le quali questa è annoverata.

“Ora la Regione Piemonte deve impegnarsi a sostenere concretamente con un adeguato intervento l’ingente lavoro organizzativo in vista di questo appuntamento e delle sue enormi ricadute promozionali”, ha commentato  il consigliere regionale Davide Nicco che aveva presentato fin dallo scorso giugno in Consiglio regionale un ordine del giorno.

“E’ un grande risultato – sottolinea Nicco esprimendo la sua soddisfazione –  frutto del lavoro di squadra dell’Amministrazione comunale di Santena e della Fondazione Cavour, che io ho supportato a livello regionale affinché, dopo tutti i rinvii dell’era Covid, una tappa del Giro possa celebrare adeguatamente la città di Santena dove è sepolto Camillo Benso conte di Cavour, e dove da pochi mesi è stato riaperto il Memoriale con la villa e il parco monumentali appartenuti allo statista. Un traguardo per il quale mi congratulo con l’Amministrazione comunale di Santena, il Cda della Fondazione con il suo presidente Marco Boglione e il direttore Marco Fasano, e gli Amici della Fondazione con il loro presidente Giovanni Ghio in particolare”.

Si tratta di luoghi di incredibile bellezza e valore storico, sia come patrimonio artistico nazionale sia come significato simbolico per il nostro Paese, e che attendono un’adeguata valorizzazione turistica dopo anni di chiusura. Nel 2022 cade infatti, con un anno di ritardo, il 160° della scomparsa del primo Presidente del Consiglio dell’Italia unita, e il 170° anniversario esatto del suo incarico a capo del Governo del Regno di Sardegna.

Lo scorso 14 luglio Nicco aveva organizzato un primo sopralluogo ai luoghi cavouriani assieme ai vertici Rcs, all’Amministrazione comunale di Santena, a quella regionale e alla Fondazione Cavour: incontro concluso con parere favorevole. “Il Giro d’Italia – osserva Nicco – ha dimostrato anche nell’ultima edizione di rappresentare un’eccezionale occasione di promozione anche turistica del nostro territorio e delle sue eccellenza paesaggistiche e culturali. Sono convinto che la Giunta regionale saprà mettere a disposizione nel bilancio 2022 risorse adeguate per sostenere le forze locali in questo nuovo appuntamento. Sarà un po’ come per gli Europei di calcio e le Olimpiadi di Tokyo 2020, un 2021+1, il 160° anniversario celebrato un anno dopo”.




 

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