Un logo per il territorio – Il Distretto del Cibo del Chierese e Carmagnolese  ha quattro colori

distretto del cibo

Quattro semicerchi in verde, giallo, rosso e viola. Un ideogramma con i colori del territorio sarà il logo che identificherà il costituendo Distretto del Cibo del Chierese e del Carmagnolese. Mentre in Regione è stata consegnata l’istanza per l’ufficializzazione del nuovo ente, i Sindaci dei venticinque Comuni e i rappresentanti dei quindici enti che ne fanno parte hanno votato l’immagine che lo identificherà a livello visivo, con un sondaggio online.

Erano in lizza quattro versioni, realizzate dall’agenzia chierese  Lo Scoprinetwork, atte a riassumere gli elementi più identificativi dell’area omogenea: due ipotesi di geolocalizzazione, la mappa, l’ideogramma.

“Abbiamo chiesto che lo studio grafico – spiega Rosella Fogliato, assessore al Commercio e all’Agricoltura di Santena, Comune capofila – prendesse in considerazione i prodotti maggiormente rappresentativi dei venticinque  Comuni analizzandoli per accostamenti cromatici, area geografica e lettere del nome, cercando di raccontare gli elementi più caratteristici del Chierese e del Carmagnolese, armonizzando le tante iniziative e prodotti degli enti che ne fanno parte”.

L’ideogramma che ha riscosso il maggior numero di preferenze tra i Sindaci  ha come base le lettere che compongono il nome del Distretto del Cibo del Chierese e del Carmagnolese. È formato da quattro semicerchi, con i primi due che sono la “D” e la “C” rovesciata, le iniziali del Distretto del Cibo, mentre i secondi due sono quelli delle parole Chierese e Carmagnolese.

I colori scelti, invece, simboleggiano alcuni dei prodotti tipici del territorio.  Il rosso identifica il pomodoro costoluto di Cambiano, ma anche il peperone di Carmagnola e le ciliegie di Pecetto Torinese; il verde, invece, richiama l’asparago di Santena e del Pianalto, la menta di Pancalieri e le rane di Villastellone; mentre il viola ai vini Cari di Baldissero Torinese e Freisa di Chieri; l’oro, infine, caratterizza la tinca di Poirino e la cipolla di Andezeno.

“Il territorio del Distretto del Cibo del Chierese e del Carmagnolese è particolarmente variegato – ha spiegato il sindaco di Santena Ugo Baldi – Si producono ortaggi, erbe aromatiche e officinali, frutta, miele, cereali, carni e formaggi. Vi è una forte vocazione rurale ed è inserito in un ecosistema ricco di biodiversità. Sulla base di questa premessa si è ritenuto necessario la creazione di un’immagine che potesse identificare i tanti eventi e prodotti. Il logo scelto contribuisce a valorizzare un’identità comune. L’idea della rappresentazione a lettere crea anche un motivo a “greca” ripetibile in diversi contesti come ad esempio la texture di un manufatto tessile, altro elemento tipico del nostro territorio”,

“La creazione del Distretto del Cibo del Chierese e del Carmagnolese- ha concluso il Sindaco –  è un’operazione di territorio unica in Piemonte che coinvolge tanti produttori e tante associazioni di categoria e ci auguriamo che possa fare da traino per la piena ripresa dell’attività agricola e dell’intera filiera agroalimentare di un territorio variegato come quello del Chierese e del Carmagnolese ricco di eccellenze e tipicità agricole, culturali e turistiche”.

I 25 Comuni del Distretto: Andezeno, Arignano, Baldissero Torinese, Cambiano, Carignano, Carmagnola, Castagnole Piemonte, Chieri, Isolabella, Lombriasco, Marentino, Mombello di Torino, Pino Torinese, Moriondo Torinese, Montaldo Torinese, Osasio, Pancalieri, Pavarolo, Pecetto Torinese, Poirino, Pralormo, Riva presso Chieri, Santena, Sciolze e Villastellone. Sono inoltre soggetti aderenti la Città Metropolitana di Torino, la C.I.A. (Agricoltori Italiani), la Coldiretti Piemonte, la Confagricoltura, l’associazione CiòCheVale,  l’Associazione Produttori dell’Asparago di Santena e delle Terre del Pianalto, il Ciapinabò di Carignano, il Consorzio del Freisa di Chieri e Collina Torinese, il Consorzio del Peperone di Carmagnola, la ENGIM Piemonte,  la Facolt (Frutticoltori Associati Collina Torinese, la FCC di Pecetto – Fondazione della Comunità Chierese, la Fondazione della Comunità di Carmagnola, il distributore Stroppiana Ortofrutticoli.




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