Al Venerdì dello Scrittore del 19 novembre doppio appuntamento: incontro con Rosalino Granata e Luisa Martucci

Appuntamento doppio e due libri gialli, il 1novembre, al Venerdì dello Scrittore alla Biblioteca civica Arduino di Moncalieri (via Cavour 31; ingresso gratuito fino a esaurimento posti e diretta dalla Pagina facebook @bibliomonc). L’incontro delle 17.30 è con Rosalino Granata che presenta  Guido, la società segreta e il bossing; alle 18.15 Luisa Martucci presenta Bontempo e i suoi figli.

Guido, la società segreta e il bossing. Incontro con Rosalino Granata – Ore 17.30

Dopo un periodo di vacanza con la sua ragazza, Guido ritorna a Torino al suo lavoro di autista. Alla fine di un turno di lavoro, recupera una valigetta dimenticata sul sedile del bus. L’apertura di quella valigia e la scoperta del contenuto (documenti scottanti di una società segreta) danno l’innesco a una vicenda mozzafiato con tratti da incuboGuido scopre tra l’altro che i componenti si troveranno per una riunione quella sera stessa. Si reca al posto stabilito. Si nasconde e vede arrivare diverse automobili, dalle quali scendono personaggi in vista. Uno di questi è proprio il capo deposito che lo vede e lo riconosce. Viene minacciato, picchiato, trattato male dai capi dell’azienda. Resiste al bossing e non lascia il lavoro. Guido si salva grazie all’elezione del capo deposito come rappresentante al parlamento europeo. Introduce Laura Pompeo.

Bontempo e i suoi figli. Incontro con Luisa Martucci – Ore 18,15

Torino. Un anziano e ricco finanziere di dubbia reputazione, Aristide Bontempo, viene ucciso nel sonno con un colpo di pistola alla testa, apparentemente a scopo rapina. Ma il commissario Peyrani, che abita proprio di fronte a villa Bontempo, nutre dei dubbi e – aperte le indagini con il suo amico e superiore vicequestore Tartamella – comincia a scavare nel passato dell’anziano Bontempo, della sua burbera e invalida moglie e dei suoi figli. Tutti loro hanno buoni motivi per odiare il padre e hanno molto da guadagnare, sia economicamente che psicologicamente, dalla sua morte. Hanno però un alibi di ferro che l’ostinato Peyrani non riesce a smontare. Alla fine scoprirà la verità, ma ancora gli mancheranno le prove… O forse no? Ma proprio quando si svela il mistero principale, la vicenda prende una svolta inaspettata e alcuni personaggi rischiano di compromettere un omicidio originariamente perfetto.. L’autrice espone l’intreccio del libro in dialogo con Giuliana Cerrato.

C’è indubbiamente ‘voglia di giallo’ nel nostro pubblico più assiduo – commenta l’assessore alla Cultura Laura Pompeo – Visto il gradimento, continuiamo volentieri a ospitare gli scrittori che ci propongono i loro romanzi gialli con le ambientazioni più diverse, tutte affascinanti e di grande presa sui lettori”.

Rosalino Granata nasce ad Agrigento nel 1972. E’ autista del Gruppo Torinese Trasporti dal ’97. Fin da ragazzo è appassionato di poesia e ne scrive qualcuna. In piena maturità, dopo i 30 anni, sente impellente la voglia di raccontare le vicissitudini del suo lavoro e dei passeggeri.

Luisa Martucci  è nata, lavora e vive da sempre a Torino. Il suo primo romanzo è Sequestro di persona a Torino e risale al 2014. Un debutto che le ha fruttato il primo posto al Premio Letterario Tombolo Cantù nel 2015, e che ha dato l’innesco a una fortunata serie di gialli ambientati nella Torino degli anni Settanta.




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