Vaccino anti Covid in Piemonte: terza dose, prenotazioni e accesso diretto – Le disposizioni della Regione

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Le nuove disposizioni del Governo, che hanno fortemente ampliato le platee di questa nuova fase della campagna vaccinale anti Covid , hanno portato la Regione Piemonte a stabilire un aggiornamento delle modalità d’accesso alla vaccinazione.

“L’obiettivo – sottolineano dalla Regione – è garantire l’ordine stabilito dal Piano nazionale, che prevede priorità massima per immunodepressi, fragili, ospiti e operatori Rsa, over80, personale sanitario, a seguire over60 e caregiver, proseguendo poi con le fasce d’età più giovani”.

Le persone interessate sono oltre 3 milioni, di cui 1,4 milioni hanno raggiunto il requisito temporale dal completamento del primo ciclo.

Convocazione diretta




Per quando riguarda la terza dose, rispetto al meccanismo della prenotazione viene avviata la convocazione diretta, dando priorità sugli appuntamenti ai più anziani e ai soggetti fragili.

Maturati i 5 mesi (150 giorni) dal completamento del ciclo vaccinale (con monodose o doppia dose) il cittadino riceve un sms con la proposta di data per ricevere la dose di richiamo entro la finestra temporale di validità del proprio green pass.

Un’eventuale modifica della data proposta è possibile tramite www.ilPiemontetivaccina.it Si può cambiare la data o prenotare autonomamente anche nelle farmacie aderenti (elenco) o dal proprio medico di famiglia se vaccinatore.

Accessi diretti

Sempre per garantire la somministrazione immediata alle categorie più urgenti, dal 1° dicembre sarà consentito l’accesso diretto ai centri vaccinali a coloro a cui scade il green pass entro le 72 ore successive ed ai soggetti con obbligo vaccinale (personale del comparto sanitario e socio-assistenziale, personale scolastico docente e non docente, forze dell’ordine, del comparto difesa, sicurezza e soccorso pubblico). L’elenco dei punti vaccinali dedicati sarà pubblicato mercoledì 1° dicembre.

L’accesso diretto resta sempre valido anche per chi intende ricevere la prima dose (elenco degli hub dedicati).

Potenziamento della macchina vaccinale

La macchina vaccinale viene potenziata mediante l’attivazione in ogni Asl di un superhub capace di somministrare un minimo di 500 vaccini al giorno, un maggiore coinvolgimento di medici di famiglia e farmacie, la riattivazione di hub in strutture sanitarie e socio-assistenziali private e degli hub privati e aziendali, l’organizzazione di Open day su prenotazione per specifici target di persone.

“Le disposizioni nazionali hanno generato in poche ore una grande accelerazione della campagna vaccinale – ha chiarito il presidente della Regione Alberto Cirio illustrando le novità insieme all’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi e al consulente strategico Covid Pietro Presti – L’obiettivo è procedere spediti, ma a partire dalle categorie individuate come prioritarie dell’autorità nazionale, cioè anziani e soggetti fragili, facendo però anche in modo di garantire chi ha il green pass in scadenza o l’obbligo della vaccinazione. Ci riassesteremo velocemente su 30-35.000 vaccini al giorno e ringraziamo le nostre aziende sanitarie per lo sforzo enorme che stanno mettendo in campo. Il fatto che il Piemonte svetti ancora tra le prime Regioni in Italia per terze dose somministrate ci inorgoglisce e allo stesso tempo ci responsabilizza nel seguire in modo scrupoloso le disposizioni nazionali. Ho già informato di questa modalità operativa il generale Figliuolo, che l’ha apprezzata, confermando ancora una volta la grande attenzione verso la nostra regione”.

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