Elisabeth Crivello, quattro volte oro – Allieva del Bobbio e atleta, la quindicenne villastellonese è una campionessa del nuoto pinnato

elisabeth crivello

Elisabeth Crivello

Elisabeth Crivello, quindicenne villastellonese e studentessa dell’Istituto di Istruzione Superiore “Norberto Bobbio” di Carignano,  è anche una campionessa e l’acqua è il suo elemento.  Ormai più che una promessa del nuoto pinnato, tra tante affermazioni,  con ben quattro medaglie d’oro è stata protagonista  alla quattordicesima Christmas Cup, disputatasi a Lignano Sabbiadoro poco prima di Natale.

Raccontaci un po’ di te, cosa ti piace fare oltre al nuoto?

Il nuoto è la mia vita, ma amo anche suonare il violino e cantare con mia sorella e, soprattutto, trascorrere del tempo con la mia famiglia.

Chi ti ha trasmesso la passione per il nuoto?

Mia mamma ha avuto un ruolo molto importante perché, fin da piccola,  mi portava in piscina, e lì ho imparato ad amare questo bellissimo sport che mi sta portando grandissime gioie e soddisfazioni. I miei primi rapporti con l’acqua sono stati  all’età di sette anni ed inizialmente ho avuto alcune difficoltà perché l’acqua alta mi spaventava. Poi, una volta apprese le tecniche di base del nuoto, ho messo le mie prime pinne ed in seguito ho imparato la respirazione con il tubo. A dieci anni sono entrata a far parte della squadra di nuoto pinnato della piscina Polydra di Carignano, con a capo il dirigente Andrea Mangherini, ex campione mondiale del nuoto pinnato; la mia prima preparatrice atletica è stata Faten Gasmi, campionessa della nazionale Tunisina

Una di queste gioie è sicuramente l’aver vinto quattro medaglie d’oro alla Christmas Cup. Ci  congratuliamo con te: sei un orgoglio per il liceo Norberto Bobbio.

E’ stata dura ma,  grazie alla mia squadra ed  agli allenatori, ce l’abbiamo fatta. Ringrazio il mio allenatore Alberto Milan, ex atleta anche lui.

Che effetto fa  vincere quattro medaglie d’oro? Cosa hai provato?

Tanta, tanta gioia, e soddisfazione, mi è venuta in mente la piccola me, in piscina con mia mamma che mi insegnava a nuotare. E’ stata un’emozione indescrivibile vedere i miei allenatori applaudire e rendermi conto  che il mio sogn, piano piano, si sta realizzando. Dedico queste vittorie anche ai miei allenatori che mi aiutano sempre a migliorare e a tutti quelli che credono in me.

Cosa ti ha insegnato questo sport?

Sono veramente felice di praticarlo, il nuoto mi accompagna quotidianamente con gli allenamenti. Mi fa

star bene sia fisicamente che psicologicamente, nonostante tutti i sacrifici che sono necessari per poter

proseguire nel percorso agonistico. Mi ha aiutato molto a crescere sia a livello organizzativo che

interpersonale.  Ho ancora moltissimo da migliorare, ma un passo alla volta, insieme ai miei tecnici e tanta buona volontà, spero di potermi avvicinare a livelli più alti.

Dove ti vedi tra dieci anni?

Mi vedo sicuramente migliorata in quello che faccio e il sogno di vincere competizioni  più importanti è sempre nel cassetto. Come già sta accadendo, spero di arricchirie sempre più il mio bagaglio di vita, sia sportivo che personale.

Michael Norena

Istituto Bobbio di Carignano




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