L’Asl TO5 ha accolto all’ex Foro Boario di Moncalieri  i primi cittadini provenienti dall’Ucraina – Fornita la documentazione necessaria per l’assistenza sanitaria ed eseguiti tampone e vaccinazione anti-covid

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Cittadina ucraina in attesa al centro vaccinale di Moncalieri

Il personale Asl del centro vaccinale del Foro Boario di Moncalieri ha accolto, questa mattina lunedì 14 marzo, i primi cinquanta profughi provenienti dall’Ucraina (tra i quali molti bambini) e ai quali ha fornito la prima assistenza sanitaria attraverso l’assegnazione di un codice sanitario provvisorio per le necessità di questo periodo.

Nel corso della mattinata, iniziata alle ore 9 con i primi rifugiati ospitati a Nichelino, un nucleo familiare di circa dieci persone, è stata poi la volta di altri 30 ospitati a Chieri e, alcuni provenienti dal Comune di Osasio. Per tutti si è proceduto all’effettuazione del tampone e, alcuni di loro, sono stati sottoposti direttamente alla vaccinazione anti-covid.

Per i soggetti adulti non vaccinati o con stato vaccinale incerto, si è proceduto a creare un’anagrafica con la quale, laddove necessario, si potrà procedere anche alle seguenti vaccinazioni: difterite, tetano, pertosse, polio; morbillo, parotite, rosolia (eccetto donne in gravidanza); varicella (valutare); epatite B (HBV) in caso di screening negativo (valutare).

L’assistenza fornita dal Servizio per la sanità degli immigrati con personale amministrativo e mediatori culturali e da medici e infermieri vaccinatori proseguirà nei prossimi giorni per dare la massima copertura sanitaria ai cittadini ucraini.

“Vogliamo far sentire ai cittadini ucraini il calore dell’accoglienza – ha affermato Angelo Pescarmona, direttore generale dell’Asl TO5 – e vogliamo che tutti loro possano avere la copertura sanitaria che ci auguriamo, possa essere solo temporanea e che tutti possano tornare quanto prima alle loro case e alle loro famiglie lasciate in Ucraina”.




 

 

 

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