Tesori d’arte al Castello Della Rovere – Il Rinascimento in Piemonte: mostra a Vinovo fino a giugno

castello della rovere

Inaugura sabato 19 marzo “Il Rinascimento in Piemonte: tesori d’arte al Castello di Vinovo”. La mostra,  promossa dal Comune e curata da Ilario Manfredini,  resterà aperta al Castello della Rovere (piazza Rey 1) fino al 12 giugno.

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“Il Castello Della Rovere, una delle realizzazioni più significative nel panorama artistico del Quattrocento piemontese, rappresenta per Vinovo un patrimonio artistico e storico di indubbio valore – osservano il sindaco di Vinovo Gianfranco Guerrini e l’assessore alla Cultura Maria Grazia Midollini –  La mostra sul Rinascimento in Piemonte vuole essere la naturale evoluzione delle proposte artistiche realizzate al suo interno negli ultimi anni; la famiglia Della Rovere, a cui il castello è intitolato e intorno a cui la mostra si sviluppa, ne ha determinato la trasformazione da edificio medievale a carattere difensivo in splendida e raffinata dimora quattrocentesca. Le miniature, le pitture, i documenti e le riproduzioni esposte, provenienti da numerose regioni italiane, ci consentiranno di comprendere il grande ruolo che il cardinale Domenico Della Rovere ebbe nel panorama artistico piemontese”.

Il progetto espositivo, infatti, si pone come principale obiettivo la ricostruzione della straordinaria stagione artistica promossa da Domenico della Rovere e dalla sua famiglia in Piemonte e negli altri centri rovereschi. Nato a Vinovo nel 1442, Domenico seguì le orme del fratello Cristoforo, protonotario apostolico, trasferendosi a Roma nel 1465 sotto la protezione del cardinale Francesco Della Rovere, il futuro Sisto IV. Alla corte papale iniziò una brillante carriera ecclesiastica che lo portò a ricoprire innumerevoli cariche e a ottenere benefici prima in Piemonte e successivamente, alla morte del fratello nel 1478, anche a Roma, dove proprio in quell’anno divenne cardinale con il titolo di San Vitale. L’anno successivo, dopo aver rinunciato al vescovato di Tarantasia, divenne vescovo di Torino e ottenne il trasferimento al titolo cardinalizio di San Clemente, per poi continuare ad accumulare benefici sia nelle terre natie che nei territori vaticani.

Nelle stanze del castello verranno esposte miniature, pitture, documenti e riproduzioni provenienti da vari musei e biblioteche che, con il supporto di pannelli esplicativi, condurranno i visitatori nei vari ambienti dell’edificio.

Giorni e orari di visita: sabato e domenica dalle 10 alle 19. Ingresso: intero 10 euro, ridotto 6 euro (Tessera Torino Musei , over 70, under 18, possessori biglietto di ingresso alla Palazzina di Stupinigi e alle mostre), gratuito diversamente abili e minori di anni 6.

Visite per gruppi e scolaresche su prenotazione dal martedì al venerdì a prezzo ridotto; visite guidate su prenotazione domenica ore  15 e ore 17.

Chiusure nei giorni seguenti: 17 aprile (Pasqua), 23 aprile, pomeriggio 24 aprile,  mattino 22 maggio,  mattino 4, 5 e 12 giugno . Apertura straordinaria Lunedi di Pasquetta (18 aprile) e 25 aprile.

Prenotazioni e ulteriori informazioni: Ufficio Cultura del Comune di Vinovo tel.  011.9620413 – 338.2313951; www.comune.vinovo.to.it;  cultura@comune.vinovo.to.it.

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