Il Comune di Carmagnola proroga la concessione gratuita del suolo pubblico per i dehors, fino a ottobre a sostegno del comparto

dehors

“Dopo due anni, il Paese si appresta ad uscire dallo stato di emergenza sanitaria, con un percorso di graduale riapertura delle attività e allentamento delle restrizioni, gli effetti sociali ed economici della pandemia sono tuttavia molto evidenti per diverse categorie di attività economiche” parte da questo presupposto la Giunta comunale di Carmagnola che, nei giorni scorsi, ha disposto alcune misure di sostegno agli esercizi di somministrazione per il periodo post-emergenza Covid.

L’intento è quello di contemperare l’esigenza di sostenere le attività commerciali pesantemente colpite dai periodi di chiusura nel corso dell’emergenza con la necessità di garantire ai fruitori degli esercizi di somministrazione il mantenimento delle misure di distanziamento sociale e igiene a prevenzione del contagio.

La Giunta comunale ha pertanto disposto, fino a ottobre 2022, la proroga della concessione a titolo gratuito del suolo pubblico per la collocazione di déhors, mentre a partire dal mese di novembre 2022 saranno applicate delle tariffe agevolate.

Grazie al Milleproroghe invece, fino al 30 giugno, permane la semplificazione delle procedure autorizzative per l’occupazione di suolo pubblico finalizzata all’installazione di dehors.

Con la medesima delibera, inoltre, la Giunta ha incaricato gli uffici competenti di provvedere alla revisione delle caratteristiche tipologico-dimensionali per i dehors, con la previsione di una differenziazione delle tipologie fra centro storico e aree esterne, anche attraverso un confronto collaborativo con le associazioni di categoria.

Il sindaco Ivana Gaveglio ha dichiarato:In un momento in cui in molte città, con la fine del periodo di emergenza, impongono agli esercenti un ritorno al precedente regime della gestione dei dehors, richiedendo il pagamento dell’occupazione di suolo pubblico, la nostra Giunta ha deliberato un atto per consentire l’uso gratuito del suolo pubblico sino quasi alla fine dell’anno. E’ una decisione che ci consente di aiutare le imprese di somministrazione e gli esercizi. E’ una scelta impegnativa, anche a livello di bilancio, ma che crediamo possa aiutare il comparto e nello stesso tempo garantire sicurezza ai fruitori dei servizi di somministrazione”.

 




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