Appuntamenti da aprile a luglio nelle Residenze Reali, da visitare e conoscere con i cinque sensi

residenze reali

Palazzina di Caccia di Stupinigi

Le Residenze Reali del Piemonte da conoscere attraverso i cinque sensi: sedici gli appuntamenti da aprile a luglio, tutti i week-end. Percorsi di visita legati alle arti visive, alla musica, alla storia dei profumieri di corte e delle Madame Reali o ancora visite con degustazioni e percorsi tattili: sono le proposte di “Reali Sensi”, l’iniziativa turistica ideata e promossa da Turismo Torino e Provincia e che rientra in un più ampio progetto di valorizzazione e promozione del circuito delle Residenze Reali voluto dalla Regione Piemonte e dal Consorzio delle Residenze Reali Sabaude.

Il primo appuntamento è domenica  17 aprile, l’ultimo sabato 16 luglio. Le visite sono gratuite o a pagamento a seconda degli appuntamenti e il biglietto del museo non è incluso nella visita. L’ingresso è gratuito per i possessori della Torino + Piemonte Card. Tutti gli appuntamenti possono essere prenotati su www.turismotorino.org.

CALENDARIO VISITE

 




 

  • Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea , domenica 17 aprile ore 11

Otobong Nkanga. Corde che si arricciano attorno alle montagne

Ascoltare le voci, leggere le poesie, odorare le essenze, immaginare il soffice tappeto e le corde intrecciate, questo l’invito dell’artista Otobong NkangaLa. I tappeti si estendono nello spazio attraverso corde intrecciate che a loro volta connettono molteplici oggetti scultorei che suggeriscono la manipolazione da parte dei visitatori.   L’artista sviluppa la sua mostra rifiutando la verticalità delle pareti museali per abbracciare l’orizzontalità, associata alla nozione di geografia e del viaggio inteso come collegamento tra punti distanti. L’installazione mette in dialogo le tradizioni culturali che si intrecciano nella biografia dell’artista: nata in Nigeria e cresciuta in Francia, attualmente residente ad Anversa.

  • La Venaria Reale, 23 aprile e 21 maggio ore 16                                                                    

Il giardino segreto

Gli Orti e i Frutteti con ortaggi, piante aromatiche, fiori, frutti, fontane, colori e profumi saranno i protagonisti di una visita che vedrà mettere in primo piano tutti i cinque sensi e che permetterà ai partecipanti un’immersione totale nell’ambiente naturale.

  • Castello del Valentino – 7 maggio, 11 giugno e 16 luglio ore 10.30                             

LA VISTA – Reali Sensi al Castello del Valentino

Durante la visita al Castello del Valentino gli ospiti saranno guidati a percepire gli spazi della residenza sabauda attraverso la lettura delle prospettive visuali e delle assialità che hanno segnato il progetto architettonico seicentesco e, successivamente, quello del parco ottocentesco, inserendo il Valentino in un contesto territoriale esteso da Torino, nella direzione di San Salvario e Porta Nuova, alla collina, dove è collocata la vigna di Cristina di Francia.

IL GUSTO – Reali Sensi al Castello del Valentino

Tra la fine del Cinquecento e l’Ottocento il Castello del Valentino fu sede privilegiata di feste, banchetti e ‘merende’ di corte. Attraverso la lettura dei documenti d’archivio vengono ricostruiti questi eventi, illustrando ai visitatori gli allestimenti delle tavole e i cibi che venivano offerti in tali occasioni.

IL TATTO – Reali Sensi al Castello del Valentino

La visita guidata al Castello del Valentino offre ai visitatori l’opportunità di calarsi nell’atmosfera seicentesca della residenza fluviale dei Savoia attraverso una visita degli appartamenti aulici che, sulla base dei dati tratti dagli inventari coevi del palazzo, dedicherà particolare attenzione ad arredi, tappezzerie e tessuti che un tempo ornavano le sale, con specifici riferimenti alla percezione tattile legata alla loro presenza negli ambienti nel periodo in cui vi abitavano Cristina di Francia e Vittorio Amedeo I di Savoia.

  • Villa della Regina , 8 maggio ore 10.30                                                               

Reali Sensi a Villa della Regina

Le sale di Villa della Regina nel Settecento risuonavano di musiche: nella piccola cappella durante le funzioni religiose, nel Salone durante le feste da ballo, nelle anticamere mentre la nobiltà di corte si intratteneva con giochi e conversazioni.

Dopo la visita negli Appartamenti Reali, il pubblico potrà assistere al concerto SINESTESIA – Quando i sensi si incontrano Cantatemi un balletto! dell’ensemble Claricantus e Sharing Progetto Vivaldi, immergendosi nell’ascolto di brani di Giovanni Giacomo Gastoldi e Matteo Gentile, diretti dallo stesso maestro Matteo Gentile.

  • Appartamenti reali – Castello della Mandria, 14 maggio e 11 giugno ore 11   

Tra le rose del Castello della Mandria

Il Castello della Mandria, residenza voluta da Vittorio Emanuele II, fu nido d’amore tra il re d’Italia e la contessa di Mirafiori e Fontanafredda Rosa Vercellana, “la Bella Rosin”.

Le rose, riferimento esplicito al nome della contessa, vennero scelte come elementi decorativi per tutte le venti sale che ne costituiscono il percorso.

La visita offre l’opportunità di ammirare tra cicli pittorici, stucchi, carte da parati e arredi i risultati più alti raggiunti dalle diverse maestranze che intervennero tra il 1863 e il 1865 al Castello.

  • Palazzo Carignano – Appartamenti dei Principi di Carignano, 15 maggio ore 10.30    

UDITO – Sinestesia. Quando i sensi si incontrano… IL COLORE DELLA VOCE

Un viaggio attraverso le contaminazioni dei sensi e delle sensazioni, dove la musica e il canto pervadono lo spazio in maniera inaspettata e si intrecciano in contesti di variegata composizione cromatica e ambientazioni in penombra. Il canto diventa esso stesso colore e non colore, la parola arriva a innescare sensazioni, la sonorità gioca con i sensi, lo spazio diventa meraviglia. Da sempre l’arte musicale si confronta con la riflessione sullo spazio-tempo, ancor di più per ciò che riguarda la musica corale: in collaborazione con l’Associazione MusicaViva, gli spazi seicenteschi di Palazzo Carignano, riproposti nell’essenzialità della luce naturale, si colorano di voci, canti e musica su repertorio cameristico.

  • Castello Ducale di Agliè, 21 maggio ore 10.30

I primi aromi della stagione

Con il ritorno della primavera anche nel Giardino del Castello di Agliè si risveglia la fioritura: delicate piantine di breve durata e alberi sempreverdi centenari offrono la varietà dei loro profumi per la visita, nell’ambito di Reali Sensi, dedicata al senso dell’olfatto. La visita verte sul tema dell’ambiente ed è curata dall’Assistente Tecnico Dario Druetto, responsabile delle aree verdi del Castello.

  • Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea – 22 maggio, 12 giugno e 10 luglio ore 11   

Il castello di Rivoli tra passato e contemporaneo

Una Artenauta del Dipartimento Educazione condurrà i visitatori alla scoperta della mostra ESPRESSIONI CON FRAZIONI, ospitata nelle sale storiche del primo piano dell’Edificio Castello, un excursus temporale che va dal   40.000 a.C. al  2022.

  • Palazzina di caccia di Stupinigi, 5 giugno ore 11.30  

Lo spettacolo del cibo. La Corte a tavola

La visita verte sulle abitudini alimentari della corte, senza dimenticare di raccontare le differenze di stili di vita della famiglia reale rispetto a chi faceva funzionare l’ingranaggio del palazzo: i cuochi e la servitù.

Attraverso il tema dell’organizzazione delle grandi feste di corte e dei banchetti regali aggiungiamo un altro aspetto per la comprensione della vita di corte.

  • Castello di Racconigi, 29 maggio ore 10.30            

L’arte del gusto. Dalle cucine reali ai pranzi di corte

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Castello di Racconigi

Il Castello di Racconigi offre al pubblico un percorso tematico sul gusto, aprendo le porte di alcuni tra i suoi luoghi più coinvolgenti e amati: la sala da pranzo e le cucine.

La visita è un’occasione per scoprire i cambiamenti conosciuti dall’allestimento della tavola, che passa dal servizio cosiddetto “alla francese” a quello “alla russa”. Nella prima parte della visita si possono ammirare un calice e una bottiglia conservati nel deposito Certosa del Castello, realizzati dalla manifattura Baccarat, e presentati alcuni menù d’epoca. La seconda fase della visita si concentra, invece, sugli aspetti delle cucine sabaude: un palcoscenico su cui si muovevano brigate di cuochi e di inservienti. Un itinerario che permette di esplorare i banchetti della corte dei Savoia dell’800 e del ‘900.

 




 

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