Maurizio Tomeo, ex vicesindaaco di Trofarello, aderisce a Fratelli d’Italia. Nicco: “Benvenuto, un amministratore di qualità”
Maurizio Tomeo con Davide Nicco
Maurizio Tomeo, attualmente consigliere comunale e capogruppo di minoranza a Trofarello, ha ufficializzato la propria adesione a Fratelli d’Italia. A darne notizia è il consigliere regionale e vicepresidente del Gruppo FdI a Palazzo Lascaris Davide Nicco: “Accogliamo con grande piacere la scelta di un politico di grande preparazione, esperienza e qualità – ha commentato – , al quale mi unisce il percorso di amministratore locale al servizio delle comunità della provincia sud-est di Torino. Il suo contributo darà ora ancora più forza alla nostra presenza e alla nostra azione politica sul territorio”.
Sessantasei anni, da 24 anni dirigente scolastico all’Istituto Comprensivo “Nigra” di Torino, Maurizio Tomeo è stato sindaco di Trofarello dal 2001 al 2011, vicesindaco dal 2011 al 2021, consigliere provinciale per il Popolo delle Libertà; presidente dell’Opera Universitaria dal 2001 al 2006. Candidato sindaco con la lista Il Centro Destra unito per Trofarello alle elezioni dell’ottobre 2021, attualmente siede all’opposizione ma con posizioni che spesso si sono trovate a concordare e sostenere specifici provvedimenti adottati dalla maggioranza.
Così Tomeo spiega la sua decisione: “Sono lieto di proseguire al fianco di Davide Nicco il mio impegno di anni per il territorio e per costruire una vera alternativa di centro-destra. Aderisco con convinzione a un progetto politico che lavora per costruire in Italia un blocco di centro-destra moderato: un partito popolare di massa che faccia uscire la politica nazionale dall’emergenza permanente e riunisca le forze in un centro-destra di governo. I contenitori che anni fa avevano dato casa comune alle forze moderate si sono svuotati e disseccati, la spinta innovatrice si è affievolita. Condivido le analisi di Marcello Pera e Giulio Tremonti: oggi l’unica proposta politica che ha un vero senso dello Stato ed è capace di offrire una classe dirigente rinnovata capace di togliere il paese dalla subalternità a forze antisistema è Fratelli d’Italia“.
