Smaltimento degli oli esausti – Campagna di sensibilizzazione della classe Terza L del Liceo Bobbio di Carignano in collaborazione con il Covar 14

oli esausti

Noi studenti della Terza L del Liceo delle Scienze Umane dell’Istituto Norberto Bobbio di Carignano abbiamo svolto,  quest’anno scolastico, un progetto di Educazione civica e di Cittadinanza attiva per capire le problematiche di inquinamento ambientale causate dagli oli esausti rilasciati nel sottosuolo, nelle falde acquifere, nelle reti fognarie, per conoscere alcuni elementi normativi per la raccolta, il recupero e riciclaggio degli oli esausti in Italia e per imparare a smaltire correttamente l’olio di frittura esausto prodotto in casa.

Pertanto, in collaborazione con il Covar 14 (Consorzio di raccolta dei rifiuti urbani), che ringraziamo perché ha gentilmente inviato personale esperto per la nostra formazione teorica e ci ha messo in comunicazione con una ditta di smaltimento, abbiamo fatto installare un contenitore blu per la raccolta degli oli esausti, posizionato nel parcheggio del piazzale Donatori del Sangue, dietro al Liceo.

Gli oli esausti sono i residui di olio di frittura e quelli  per condire o conservare il cibo. Questi oli, se gettati nel lavandino o negli scarichi, possono rovinare le tubature e i filtri, inquinando molti litri di acqua (un solo litro di olio può inquinare una quantità d’acqua corrispondente a sei piscine olimpioniche). Abbiamo capito che una raccolta adeguata di questi oli riduce problemi ambientali ed economici, evitando che i cittadini spendano tanti soldi per cambiare i filtri degli scarichi.

Per fare un corretto riciclo bisogna aspettare che l’olio si raffreddi e togliere i resti di cibo al suo interno. L’olio va poi versato in contenitori o bottigliette di plastica e gettato (senza versare l’olio da solo) nell’ apposito cassonetto.

Con una raccolta constante da parte della popolazione, ogni quindici giorni questi oli verranno prelevati da ditte individuate dal Covar, lavorati e trasformati in nuovi prodotti, ad esempio saponette o lubrificanti per motori. Purtroppo, nel caso non ci sia una risposta adeguata da parte dei cittadini, la raccolta verrà diradata. Pertanto, abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti per non rendere i nostri sforzi vani e per prenderci cura, tutti insieme, dell’ambiente.

Ora che la scuola sta per terminare, vi invitiamo a partecipare a questo progetto per fare insieme quel piccolo passo in più per la salvaguardia dell’ambiente.

L’anno prossimo ci impegneremo per provare ad attivare anche una raccolta differenziata di RAEE, iniziativa che riteniamo importante per evitare vadano in pattumiera elementi chimici riciclabili, indispensabili nell’industria elettronica, che hanno un forte impatto in termini di inquinamento e danni alla salute.

Basta un piccolo gesto per fare la “differenziata”!

Gli studenti della Terza L, Liceo Scienze Umane

Istituto “Norberto Bobbio” di Carignano

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