Portici Divini a Torino tra degustazioni e cene diffuse in città e appuntamenti culturali a Palazzo Birago

portici divini

(foto Federico Bernini)

Dal 28 ottobre al 6 novembre Portici Divini torna a Torino con un programma d’eccellenza che coinvolge enoteche, ristoranti, caffè, pasticcerie e gelaterie che hanno aderito all’evento, ideato e coordinato da Fondazione Contrada Torino Onlus, realizzato con il sostegno della Camera di Commercio di Torino e con il patrocinio della Città di Torino.. La manifestazione  si intreccia con Vendemmia a Torino – Grapes in Town (dal 22 ottobre). Programma completo: www.grapesintown.it/portici-divini

Portici Divini non solo conferma la struttura degli anni precedenti con degustazioni e cene diffuse nella città, ma propone, oltre ai suoi classici appuntamenti culturali a Palazzo Birago, l’apertura della Corte dei Minimi“. In via Po 18 si potrà visitare un luogo affascinante e sconosciuto ai più, dove effettuare degustazioni dei vini torinesi e seguire masterclass con l’Enoteca Regionale dei vini della provincia di Torino e i migliori sommelier. Sarà proprio in questo contesto che giovedì 27 ottobre, alle ore 18,  verrà inaugurata con il taglio del nastro questa stagione di Portici Divini. A seguire alle 18.30 primo appuntamento dei territori a confronto: “Analisi Sensoriale del Centro Nazionale Studi Tartufo”.

Saranno proposti, insieme a 22 produttori della Guida Torino Doc della Camera di Commercio, in collaborazione con l’Enoteca Regionale dei Vini della Provincia di Torino, oltre 100 eventi e degustazioni per scoprire le eccellenze vitivinicole del territorio torinese: protagonisti saranno i vini Erbaluce, Carema, Freisa, Avanà, Becuét, Doux d’Henry, Chatus e molti altri must dietro i quali si celano storie di passione, di competenze e di impegno di produttori per coniugare la qualità con la valorizzazione dei propri territori.

“Si rinnova per il sesto anno consecutivo questa importante azione di promozione del vino torinese che come Camera di commercio mettiamo in campo affinché nei locali cittadini sia sempre più frequente trovare e
consumare i vini torinesi, da quelli più celebri come l’Erbaluce e il Freisa, riconosciuto vitigno dell’anno dalla Regione Piemonte, a quelli meno noti ma particolarmente radicati sul territorio e recentemente riscoperti come il
Baratuciat, il Becuét o il Doux d’Henry – spiega Guido Bolatto, segretario generale della Camera di Commercio di Torino  – Oltre a promuovere i vini torinesi presso ristoratori, esercenti e gestori di locali, per noi
l’obiettivo di Portici Divini è anche quello di continuare a fare cultura sul mondo del vino, con occasioni di incontro a Palazzo Birago per parlare di aziende, produzioni, vendite, ma anche di cambiamento climatico e
prospettive future del settore”.
Il programma culturale a Palazzo Birago nei weekend 29-30 ottobre e 5-6 novembre  si concentrerá, nel primo, su un confronto tra viticoltura piemontese e torinese, con vari focus su tematiche comuni, mentre nel secondo si susseguiranno una serie di panel sul torinese con curiosità e segreti sui grandi vini delle quattro zone di produzione: Canavese, Collina Torinese, Pinerolese e Val Susa. Le tematiche saranno molto varie ed aggiornate: nel primo weekend la narrazione delle vigne urbane e della viticoltura eroica si alternerà con il dialogo sull’imprenditoria vitivinicola al femminile e con il confronto istituzionale sul turismo enogastronomico e la valorizzazione dei territori. Nel secondo dedicato alla viticoltura torinese saranno trattati temi di stringente attualità: il cambiamento climatico e le conseguenze sul futuro della viticoltura, la sostenibilità ambientale in vigna e in cantina, la salvaguardia della biodiversità e le prassi per il recupero dei vitigni autoctoni, la storia del vino a Torino e le politiche in atto pubbliche e private per la valorizzazione delle produzioni vitivinicole torinesi nella nostra città. In
entrambi i weekend saranno proposte degustazioni e masterclass condotte da grandi narratori e sommelier, per ritrovare nei calici la poesia e gli aromi del vino “uno dei maggiori segni di civiltà nel mondo.” (Ernest Hemingway).
Novità 2022 l’apertura nei portici di via Po di un angolo dedicato al vino del torinese grazie alla collaborazione dell’Associazione Commercianti di Via Po e del comitato per la valorizzazione della “Corte dei Minimi”. Al
civico 18 all’interno cortile si potrà visitare un luogo affascinante e sconosciuto ai più, dove nei giorni 27- 28- 29-30 ottobre e 2-3-4-5-6 novembre dalle 16  alle 22 si potranno effettuare degustazioni dei vini torinesi e seguire masterclass con l’Enoteca Regionale dei vini della provincia di Torino in collaborazione con le associazioni di sommelier e degustatori.

Altra novità di questa edizione, la  MAPPA interattiva degli eventi di Portici Divini per scoprire quale enoteca o locale é più vicino per partecipare alle degustazioni e agli incontri enogastronomici.

 




 

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