POSTA DI NOVEMBRE 2022 – I nostro lettori ci scrivono

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“Un immenso grazie all’Auser di Carignano  per il meraviglioso servizio assicurato dai volontari”

 Buongiorno a tutti i lettori del nostro giornale Ieri Oggi Domani. Sono un cittadino carignanese e ultimamente ho avuto necessità di rivolgermi all’associazione Auser di Carignano per richiederei suoi servizi.

Le persone addette alla segreteria sono gentili e competenti, mi hanno informato circa il da farsi per associarmi e, in base alla destinazione e ora di prenotazione della mia visita, mi hanno comunicato quando l’accompagnatore sarebbe passato a prendermi, nel luogo da me prescelto.

Io ritengo che questi volontari siano davvero persone meritevoli, perché regalano il proprio tempo per alleviare i tanti disagi che incontrano le persone che incappano in certe situazioni di malattia. Noi carignanesi forse non ci rendiamo conto a sufficienza del lavoro che questa associazione svolge nell’aiutarci e di quante persone sarebbero necessarie per soddisfare tutte le molteplici richieste che le giungono.

Termino con un grande incitamento a tutti voi dell’Auser a continuare con questo enorme e meraviglioso servizio che offrite alle persone in difficoltà. Un grazie immenso a tutti voi che appartenete a questa grande e meritevole associazione di Carignano.

Mario Nelini

Concerto di Fine Estate sotto l’ala di piazza Savoia tirata a lucido, ma non sempre è così

Domenica 18 settembre: scorso  sono andata a sentire il concerto della Corale Carignanese, sotto l’ala liberty di piazza Savoia, abbellita dalla mostra dei quadri di vari artisti che da tempo collaborano con il Coro Città di Carignano.

Dopo il Concerto della Rinascita dello scorso anno, in questa edizione di fine estate sono stati  presentati anche alcuni pezzi della nuova serie “Turin e le bele sità”, dedicata al canto popolare della tradizione piemontese, frutto di una approfondita ricerca. Bel concerto, bravissimi come sempre i coristi diretti dall’instancabile maestro Ettore Galvani, notevole apprezzamento di tutti i brani, intervallati dalle poesie di Elio Chiaramello e dai dotti interventi della professoressa Caterina Vallero.

Folto pubblico, tutte occupate le sedie ben disposte verso la sede della Corale, davanti alla quale si sono esibiti i coristi; impossibile non notare come il pavimento di tutta l’area fosse lindo, come tirato a lucido. Grazie anche per questo.

Era presente il Sindaco con alcuni Amministratori e mi permetto una considerazione. Quel giorno il pavimento dell’ala era tutto ben pulito ma succede, purtroppo spesso, che il giovedì, giorno di mercato, su questo spazio  riservato ai banchi degli alimentari, su quello stesso pavimento ci siano tracce, chiazze di escrementi di colombi, nonostante anni fa si sia provveduto ad un impianto anti-piccioni. E’ ormai obsoleto? Richiede una manutenzione? E nel frattempo non è possibile procedere con interventi di pulizia  cambiando magari qualche punto del contratto con l’impresa che se ne occupa? Approfitto di questo momento per segnalare come anche i portici di piazza San Giovanni abbiano necessità di un lavaggio a fondo da svolgersi  con maggior frequenza… Oppure è previsto solo lo spazzamento? Non  mi aspetto una risposta ma saranno graditi i possibili provvedimenti.

Marilena Cavallero

Ciao Sindaco – Lettera ad Antonio Tamietti

Ciao Sindaco, ti ho sempre chiamato così anche dopo la fine delle due legislature, 1997 – 2006, in cui abbiamo avuto l’onore di governare la nostra Città. Un’avventura che abbiamo vissuto provenendo da esperienze politiche, sociali e culturali differenti: tu eri stato individuato come il candidato giusto per tenere in equilibrio un gruppo vivace, con molte idee per Carignano, ma senza esperienza di governo. Una scommessa vinta per due volte grazie alla tua capacità di tenerci insieme, ascoltando, mediando ma lasciando autonomia a noi assessori.

Abbiamo aperto le porte del Comune, la casa di tutti i cittadini, e tu per primo hai dedicato un tempo grande a ricevere tutti, ascoltare, conoscere e capire i mille argomenti che i carignanesi ti portavano cercando risposte concrete.

Ho sempre apprezzato la tua capacità di dire anche dei no, schietti ma meditati, difficili e faticosi, lasciando decantare i problemi e cercando mediazioni che con saggezza sapevi gestire.

E ho apprezzato la fiducia che hai dato a noi assessori, che ti abbiamo affiancato mettendo in gioco le nostre competenze ma anche le nostre lacune e inesperienze.  Abbiamo imparato a governare Carignano in modo nuovo, diverso dal passato: abbiamo aperto le porte, costruito relazioni con il territorio, cercato progetti e opportunità per la comunità, mettendo al centro del nostro impegno lo sviluppo della Città e le persone. Il tuo sguardo andava oltre i confini.

Conservo tanti ricordi di fatiche e confronti serrati con te e i colleghi sui temi che in quegli anni abbiamo affrontato: la situazione debitoria pesantissima dell’Area Bona, molti contenziosi, una discarica di rifiuti che stava per cadere a Carignano, i servizi sociali da rimettere in sesto…! E una macchina comunale un po’… pigra, che doveva essere spinta a fare di più ma soprattutto a fare in modo diverso.  Questa è stata la sfida forse più importante che abbiamo giocato, con te che eri il punto di equilibrio politico all’interno dell’amministrazione.

Ricordo anche la grande stima che hai saputo conquistarti negli amministratori degli Enti esterni con cui abbiamo lavorato. Stima per la tua capacità di comprendere i problemi del territorio, muovendoti con arguzia e saggezza nelle maglie della politica locale che tu, uomo di grande cultura, osservavi con ironia e  autoironia, perché fatta spesso di campanilismi, rivalità, ambizioni personali, ottusità. Ma ricca anche di amministratori appassionati e competenti, che tu apprezzavi, con grandi desideri e progetti che siamo riusciti ad impostare e rendere concreti.

Penso alla nascita del CISA 31 e dell’Istituto Alberghiero, al sostegno ad associazioni nate allora e ancor’oggi attive e radicate, alle iniziative di promozione di Carignano e di una cultura del “fare rete” che abbiamo costruito faticosamente ma con ottimi risultati. E i temi ambientali a cui sei stato sempre attento.

Tutti ambiti in cui ti sei messo in gioco con competenza ma anche umiltà.  Ricordo le volte in cui entravi nel mio ufficio per espormi un problema, chiedermi consiglio, confrontarti e capire cosa fare, smussando aspetti difficili e cercando soluzioni praticabili ed equilibrate. Era un gesto di fiducia nei miei confronti che ho sempre apprezzato.

E ricordo la tua riservatezza e il tuo rispetto nell’ascolto delle persone in difficoltà, che venivano a cercare risposte spesso complicate da trovare.

Riservatezza anche rispetto alla tua vita privata che hai sempre tenuto fuori dalla quotidianità della vita amministrativa. Ma ricordo un episodio dolcissimo: un lunedì sera in riunione di maggioranza, in cui ci hai sorpreso con un “devo dirvi una cosa personale: mi sposo con Silvana!”.

Silvana, donna vivace e brillante, che ti è stata accanto con immenso affetto e che ha raccolto, in questo ultimo periodo doloroso del tuo percorso, la stima, l’apprezzamento, la gratitudine che moltissime persone hanno espresso per te.

Faccio tesoro di questa tua vita e conservo il ricordo di te con la fascia tricolore che indossavi con parsimonia e senza esibizionismo, avendo grande rispetto delle Istituzioni e della Democrazia.

Chissà, tu uomo dell’Ulivo, cosa diresti oggi del nuovo corso della politica italiana.

Ecco, mi mancherà il confronto con te.

Comunque, grazie Sindaco!

Odilia Negro

Auguri ai nuovi prof, li attende un lavoro di grande responsabilità e ricco di soddisfazioni

Attraverso il vostro giornale, in questi anni, ho fatto complimenti e congratulazioni a tantissime persone: ad amici e figli degli amici, parenti e conoscenti, alunni miei e della nostra scuola “Norberto Bobbio” di Carignano. Oggi consentitemi  di fare gli auguri e i complimenti a mia figlia  neo professoressa Angela Vulcano che, mercoledì 19 ottobre scorso, ha superato la prova orale del concorso per l’immissione in ruolo all’insegnamento di scienze motorie nelle scuole medie.  Congratulazioni e  complimenti Angela! Congratulazioni perché non era proprio facile facile poter studiare continuando a  lavorare ,con due bambini piccolini da accudire e un papà un po’ rimbambito! Congratulazioni e complimenti perché per il candidato che deve  presentarsi davanti ad una commissione non è mai una passeggiata. Dal momento in cui ti siedi difronte a loro, ti assalgono una serie di pensieri, stati d’animo inquieti, e preoccupazioni di ogni genere  che devi scacciare via in un lampo perché devi concentrarti ,capire perfettamente  le  domande e fornire le risposte inerenti, approfondite e sviluppate. E’ andata! Hai superato un altro ostacolo!

Ti aspetta una vita da prof, con tutte la incognite che questo bellissimo e onorato mestiere presenta. I frutti raccolti grazie  al tuo impegno e ai tuoi numerosi sacrifici siano di sprone e di augurio per tutti i giovani colleghi che in questo periodo si apprestano ad affrontare i vari concorsi, come il carissimo Paolo Spadaro. Complimenti ed auguri a tutti quelli che come te e Cristian Fazari il concorso lo hanno da poco superato e aspettano giustamente l’immissione in ruolo. Benvenuti nella famiglia dei prof.

Vi auguro una vita lavorativa stracolma di soddisfazioni ma, soprattutto, vi auguro di riuscire a trovare sempre la forza di superare le diverse delusioni che questa professione inevitabilmente vi presenterà. Non ho consigli da darvi, sapete sbagliare da soli anche senza il mio aiuto! Vi avviso però che il superamento di un concorso è solo l’inizio di una vita volta al continuo rinnovamento e riadattamento agli studenti, che cambiano esigenze e modi di essere con una velocità impressionante. Dovete quindi essere sempre aggiornati con uso di strumenti sempre nuovi ma anche con approcci accattivanti, capaci di catturare l’attenzione sempre più  ridotta  dei nostri studenti.

La nostra scuola ha bisogno di nuovi insegnanti  preparati, motivati, appassionati e… con le spalle larghe! Vi garantisco però che ne vale la pena. Dopo oltre quaranta anni di insegnamento posso testimoniare che non esiste lavoro più bello al mondo.

Un abbraccio e ancora auguri.

Il vecchio prof

Cataldo Vulcano

Questa la posta di novembre 2022 su Ieri Oggi Domani, versione stampa. Per scrivere alla Redazione inviate le vostre e-mail, complete di nome e cognome, firma e recapito, a redazione@ierioggidomani.it. La Redazione ricorda che lettere anonime e prive di firma non vengono prese in considerazione.




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