POSTA DI GENNAIO 2023 – I nostri lettori ci scrivono
I mesi dell’anno in una poesiola
In questi primi giorni del nuovo anno ho ripensato, come altre volte, ad una poesiola imparata alle elementari, mai dimenticata, non ricordo se scritta sotto dettatura come allora usavano fare le maestre, attingendo a pubblicazioni in loro possesso, o se presente nel nostro libro di lettura. Si tratta di alcuni semplici versi, riferiti alla natura nelle sue varie manifestazioni nel corso dell’anno e qualche termine è ormai desueto.
Desidero però farne parte ai lettori : forse, rileggendoli, qualcuna delle mie compagne di classe di allora se ne ricorderà. Buon Anno.
GENNAIO mette ai monti la parrucca FEBBRAIO grandi e piccoli imbacucca. MARZO libera il sol di prigionìa. APRIL di bei colori gli orna la via. MAGGIO vive tra musiche d’uccelli. GIUGNO ama i frutti appesi ai ramoscelli. LUGLIO falcia le messi al solleone. AGOSTO, avaro, ansando le ripone. SETTEMBRE i dolci grappoli arrubina. OTTOBRE di vendemmia empie la tina. NOVEMBRE ammucchia aride foglie in terra. DICEMBRE ammazza l’anno e lo sotterra.
Marilena Cavallero
Grazie alla Fondazione Quaranta di Carignano
Mi sento in dovere di ringraziare la Fondazione Cronici Quaranta di Carignano per l’assistenza prestatami nella mia permanenza presso la struttura mettendo in risalto la professionalità e la gentilezza degli operatori sanitari.
A causa dei mie gravi problemi di salute ho avuto bisogno di cure specialistiche che mi sono state fornite in maniera impeccabile.
Un particolare ringraziamento alle infermiere professionali Lorenza, Adriana e Gabriella e alla Direzione amministrativa e sanitaria per la disponibilità ed efficienza dimostrate nei mei confronti.
Emilio Vachet
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