La carignanese Anita Bologna in Prefettura nel Giorno della Memoria riceve la medaglia d’onore per lo zio Michelino Tarantola
In occasione della Giornata della Memoria, si è svolta venerdì 27 gennaio nella sede della Prefettura di Torino in piazza Castello la cerimonia di consegna delle medaglie d’onore, concesse con decreto del Presidente della Repubblica, ai cittadini italiani, militari e civili, deportati ed internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra o ai loro familiari. Nel corso della cerimonia, officiata dal prefetto di Torino Raffaele Ruberto, sono state consegnate ai familiari sei medaglie alla memoria di altrettanti insigniti; tra questi ha ricevuto il riconoscimento anche la carignanese Anita Bologna, nipote di Michelino Tarantola che fu prigioniero ad Auschwitz e a Mauthausen e per due volte riuscì a scappare. La signora Bologna, di origine iugoslava, ha ricordato con grande affetto lo zio, che l’ha accolta e cresciuta come un padre; una persona adorabile che ha meritato la medaglia e che da bambina le raccontava episodi accaduti nei campi di concentramento e delle atrocità a cui ha assistito e che ha subìto. Alla cerimonia era presente il vicesindaco di Carignano Alfredo Lanfredi (con lei nella foto).