Restauro in vista per la cinta muraria della Palazzina di Caccia di Stupinigi, se ne occuperà il Consorzio San Luca

stupinigi

Sarà il Consorzio San Luca ad occuparsi del restauro conservativo della citta muraria della Palazzina di Caccia di Stupinigi finanziato con risorse del Pnrr.  Dal Consorzio, che ha vinto l’appalto indetto dalla Fondazione Ordine Mauriziano, ne ripercorrono la storia plurisecolare: “Era il 1740 quando il giardiniere francese Michael Benard iniziò a progettare i giardini della Palazzina sull’impostazione geometrica generale di Juvarra, ideata secondo la forma del “buco di serratura”, che delimita gli spazi interni della residenza e del giardino separandoli dal territorio circostante. Sempre lo stesso anno l’architetto Tommaso Prunotto, già attivo a Stupinigi a partire dai 1729, anno in cui Vittorio Amedeo II di Savoia affida a Filippo Juvarra l’incarico per la costruzione di un padiglione venatorio, dirige i lavori per l’innalzamento delle mura di cinta: oggetto di restauro”. E specificano: “Le strutture murarie che delimitano il complesso non hanno subito sostanziali modifiche rispetto al periodo della loro realizzazione, salvo i naturali deterioramenti dovuti all’esposizione agli agenti atmosferici, a periodi di insufficienti interventi di manutenzione e a ripristini in alcuni casi impropri riconducibili probabilmente al periodo del secondo dopoguerra”.

Il programma di restauro conservativo prevede la sistemazione di una porzione del muro di recinzione del giardino, perimetrale alla zona circolare del parco, la sistemazione di una porzione delle murature del canale che attraversa la parte mediana del parco e il restauro dei cancelli di ingresso.

“L’obiettivo principale dell’intervento – spiegano dal Consorzio – è quello di procedere al restauro conservativo delle strutture murarie che presentano i più evidenti fenomeni di degrado. Questo intervento fa parte di un piano più ampio che coinvolge anche il recupero di una parte del giardino dentro le mura e successivamente dell’intero parco”.

 




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