Seeyousound International Music Film Festival: sette giorni per un’edizione straordinaria – Il bilancio e i vincitori
Si è chiusa ieri la sette giorni di cinema e musica targata Seeyousound International Music Film Festival che dal 24 febbraio ha portato a Torino un appassionante programma di 79 film tra lungometraggi, documentari, cortometraggi e videoclip con il meglio della cinematografia internazionale a tematica musicale. E’ decisamente positivo il bilancio di questa nona edizione ha coinvolto 8 sedi in città (Cinema Massimo, Cinema Teatro Maffei, Recontemporary, Museo del Cinema, Café des Arts, Magazzino sul Po, Porto Urbano e Spazio Musa) con 54 appuntamenti di cui 22 momenti di musica live, sonorizzazioni e dj set e la mostra The Sun Has No Shadow di Rebecca Salvadori che ha visto la partecipazione di circa 200 persone nella sola giornata di inaugurazione e che sarà visitabile fino all’11 marzo da Recontemporary. Sono stati 4.250 i biglietti staccati in (oltre il 50% in più rispetto al 2022).
È lungo l’elenco degli spettacoli di successo: il sold out di Meet Me In The Bathroom con il live dei The Wends, la performance Perceive Reality di KHOMPA feat. Akasha – sezione Soundies – che ha sfiorato le 400 presenze e la proiezione ‘Rising Sound’ di Cesária Évora che ha totalizzato 300 spettatori, a cui si è avvicinato anche What You Could Not Visualize con il live dei Rema-Rema per Long Play Doc, superati invece da Infernòt. Viaggio nella musica folk che ha raggiunto le 335 presenze e dall’apertura di venerdì 24 febbraio con Tchaikovsky’s Wife e 332 persone in sala.
Il budget del festival ammonta a circa 100.000 euro (di cui 12.000 ricevuti da Fondazione CRT e 10.200 dal sostegno di sponsor consolidati come Rum Diplomático, Banca Territori del Monviso e Lentini Immobili Real Estate e la quota previsionale di sbigliettamento e quella stimata di fondi derivanti dai bandi pubblici).
Seeyousound 9 ha portato in sala una sessantina di ospiti da tutto il mondo arricchendo le proiezioni con la voce di registi e protagonisti e ridistribuendo sul territorio risorse economiche per una cifra stimata di 23.000 euro tra costi di alloggi e pasti, trasporti e spese vive di affitto e gestione degli spazi in cui si è svolto il festival.
“Nei miei sogni pre-festival non riuscivo neanche a immaginare un’edizione così apprezzata, amata, vissuta da un pubblico sempre più ampio, sempre più parte dell’esperienza Seeyousound – ha dichiarato Carlo Griseri, direttore del Festival -Vedere le sale piene, vedere i visi emozionati di chi ha scelto di passare con noi questi sette giorni, sentire musiche di ogni tipo risuonare dagli schermi e, soprattutto, dal vivo è stato incredibile, impagabile, unico. Grazie!”.
E il vicedirettore Alessandro Battaglini ha proseguito: “Non ci sono altre parole per definire il Festival di quest’anno se non straordinario, che ha superato di lunga distanza quello già ottimo dell’anno precedente. Le criticità che accidentano il percorso per una crescita e per portare questo Festival dove pensiamo meriti sono però sempre le stesse. Le risorse, seppur leggermente cresciute rispetto a prima, sono sempre limitate. I numeri parlano per noi e ci permettono di immaginare orizzonti sempre maggiori e qualitativamente più importanti. Sono orgogliosissimo di quello che tutte e tutti abbiamo fatto e ringrazio il nostro staff e tutti coloro che hanno collaborato per l’incredibile lavoro svolto, ma non dobbiamo accontentarci, per noi, per il nostro pubblico e per corroborare e arricchire quel meraviglioso percorso che é stato ed é Seeyousound. A nuovi orizzonti e sogni, a Seeyousound 10”
“Siamo molto soddisfatti di questa 9ª edizione, che è andata oltre le aspettative – ha affermato il presidente Andrea Napoli -“La nostra proposta culturale continua a richiamare un pubblico eterogeneo e in particolare quest’anno le performance live hanno aperto le porte del festival ad una platea giovane e partecipativa. La conferma di aver trovato la formula vincente e che dietro ci sia un lavoro accurato viene anche dalle manifestazione di interesse dell’Assessore alla Cultura di Torino dott.ssa Purchia con un suo personale messaggio e del Sindaco di Torino Lo Russo, e di diverse realtà nazionali che in questi giorni ci hanno chiesto di portare un pezzo del nostro festival nelle loro città. Questo ci dà energia per proiettarci subito alla costruzione dell’edizione 2024 in cui festeggeremo 10 anni di cinema e musica internazionale sotto la Mole”.
Seeyousound 2023 – Tutti i vincitori
La giuria di LONG PLAY FEATURE – Concorso lungometraggi di finzione composta da Alioscia Bisceglia, Giulia Cavaliere e Damir Ivic assegna il premio Migliore Film di Fiction Francesca Evangelisti (1000 euro assegnati col supporto di BTM Banca Territori Del Monviso) a COUNTRY GOLD di Mickey Reece, Motivazione. Un film che mette prepotentemente il “mondo musica” al centro della sceneggiatura, girato magistralmente con un bianco e nero spesso straniante ma di enorme gusto, recitato benissimo, dove non ci sono eroi e non c’è retorica. C’è molta malinconia, e molta verità. MENZIONE SPECIALE: Sonne di Kurdwin Ayub, un progetto coraggioso, vivo, intimo, sicuramente low budget ma capace di raccontare un affresco autentico del qui&ora.
La giuria di LONG PLAY DOC – Concorso Documentari composta da Cristian Busuioc, Chiara Colli e Guido Harari assegna il premio Miglior Documentario (1000 euro assegnato grazie al supporto di BTM Banca Territori Del Monviso) a WHAT YOU COULD NOT VISUALIZE di Marco Porsia. Motivazione. I Rema-Rema sono stati (o sono ancora?) la band “no future” per eccellenza. Marco Porsia racconta la loro storia con uno stile potente privo di qualunque nostalgia, che anzi catapulta nel futuro lo spirito della loro musica e dell’epoca che l’ha generata. Alla stregua del post-punk, What You Could Not Visualize prende le mosse da un materiale molto essenziale, scava nella sporcizia (sicuramente in eventi, personaggi e suoni oscuri), si interfaccia con alcune delle band meno inclini al compromesso, ma non per questo meno influenti (dai Throbbing Gristle ai Cabaret Voltaire), per ri/costruire una vicenda, sia cerebrale che fisica, mai raccontata prima. I Rema-Rema sembrano pronti ad esplodere oggi, al pari di 43 anni fa. Un film di totale ispirazione per tutte le generazioni.. MENZIONE SPECIALE: Karaoke Paradise di Einari Paakkanen che sviluppa un racconto inaspettato e commovente sul potere terapeutico della musica, di qualsiasi musica! Magistralmente girato, il film non vede protagonista alcuna star musicale, ma piuttosto esalta il profondo valore sociale dell’aggregazione e della sconfitta della solitudine attraverso la musica. Non è mai stato così vero che la musica può letteralmente salvare la vita. E così pure il karaoke.
La Giuria di 7INCH – Concorso Cortometraggi composta da Elena Beatrice, Claudia Soranzo e Marco Wagenaar assegna il premio Miglior Cortometraggio (500 euro) a THE DELAY di Mattia Napoli. Motivazione. Per la capacità di usare il suono come un personaggio rendendolo in un certo senso visivo e per l’originalità con cui racconta la sensazione di essere fuori sync così presente nella nostra società contemporanea. Menzione speciale: Lori – Melancholy of My Mother’s Lullabies di Abinash Bikram Shah, per la densa e stratificata capacità di restituire una tra le tante realtà femminili odierne, attraverso la sapiente orchestrazione del canto popolare nelle sue più vaste connotazioni universali. Un ritratto sonoro in cui possiamo riconoscere tutti la nostra comune umanità, distanziarcene e interrogarla.
La giuria di SOUNDIES – Concorso Videoclip composta da Gianluca Iadema, Luca Pacilio e Rebecca Salvadori assegna il premio Miglior Videoclip Nicola Rondolino (500 euro) a YANA – JUNE di Magdalena Zielinska. Motivazione. Per il modo in cui la regista restituisce l’esperienza sensoriale della protagonista con sensibile approccio visivo, attraverso un flusso di immagini semplici e intense: un equilibrio tra intimità e universalità che empatizza con lo spettatore.. MENZIONE SPECIALE: Rimon – 20/20 di Bleuniut e Flavien Berger – D’ici là di Robin Lachenal per la capacita di combinare l’aspetto tecnico e poetico in modo maturo ed espressivo.
Inoltre, Seeyousound assegna il Premio Vecosell – Miglior Videoclip piemontese, in collaborazione con il Glocal Film Festival, a Sirene e Pirati di Simone Coppola, Luca Giraudo, Marcello Maida, Filippo Scimone (musiche di Tamango). Per l’attenzione ai dettagli e alla fotografia, la regia da manuale e una notevole narrazione, che gli danno un respiro internazionale pur essendo girato a Levanzo (Trapani).
La giuria di FREQUENCIES – Concorso Sonorizzazioni Originali composta da Sara Berts, Nick Foglia e Domenico Sciajno assegna il premio Frequencies Diplomatico Award 2023 (500 € grazie al supporto di Diplomatico) a FRANCESCA FABRIZI. Motivazione. Per la coerenza nell’approccio non privo di rischi, è riuscita a dare una cadenza ad una sequenza visiva suggestiva ma statica, mantenendo un equilibrio nella struttura compositiva.
La giuria composta dai lettori di TORINOSETTE – Valentina Gonella, Marco Nicolai e Patrizia Silvestri – assegna il Premio Torinosette Miglior Film a THE ORDINARIES di Sophie Linnenbaum. Motivazione. Raffinato ed originale film allegorico, ricco di riferimenti, al contempo divertente e commovente, che, attraverso la rappresentazione del cinema come specchio della società e spaziando brillantemente da un genere cinematografico all’altro, denuncia con particolare efficacia ogni forma di esclusione o discriminazione.
SEEYOUSOUND International Music Film Festival è organizzato da Associazione Seeyousound con la collaborazione di Museo Nazionale del Cinema, il patrocinio di MiC – Ministero della Cultura, Regione Piemonte e Città di Torino, e il contributo di Fondazione CRT. Main sponsor Diplomático – RUM. Sponsor BTM Banca Territori Del Monviso e Lentini Immobili Real Estate.