Archivissima dall’8 all’11 giugno: il viaggio è il tema anche della Notte degli Archivi di venerdì 9
La sesta edizione di Archivissima, il primo festival dedicato alla promozione e alla valorizzazione dei patrimoni
archivistici, si svolgerà a Torino dall’8 all’11 giugno. Nata nel 2018 dalla precedente esperienza del format “La Notte degli Archivi”, il Festival accoglierà anche l’ottava edizione della Notte, che si terrà venerdì 9 giugno in concomitanza con la Giornata Internazionale degli Archivi su tutto il territorio nazionale, con più di 150 eventi dal vivo in tutta Italia. Programma completo e aggiornato: www.archivissima.it
Archivissima si svolgerà principalmente nella straordinaria cornice della sede torinese delle Gallerie d’Italia (piazza San Carlo 156), polo museale di Intesa Sanpaolo che il pubblico di Archivissima potrà visitare gratuitamente negli orari di apertura. Alcuni degli incontri ospitati nel palinsesto, in continuità con la vocazione sinergica della manifestazione, si svolgeranno in collaborazione con altre realtà culturali, torinesi e non, tra cui OGR Torino, il Circolo dei Lettori, la Pinacoteca Agnelli e Collezione Maramotti, la Mediateca Rai, La Stampa, il Museo Nazionale del Cinema – Festival Cinemambiente. Tutti gli appuntamenti, come di consueto, saranno ad accesso gratuito.
Tra gli ospiti: Enrico Brizzi, Nicoletta Bortolotti, Ferruccio de Bortoli, Annalisa Camilli, Silvia Einaudi, Fabio Geda, Fernando Gentilini, Flavio Giurato, Matthias Martelli, Michela Murgia, Marta Ottaviani, Sara Poma,
Tema di questa nuova edizione è Carnet de voyage: un oggetto fisico e simbolico, al contempo diario e racconto,
disegno e immagine, ritaglio, schizzo con cui appuntare il senso di un viaggio, ricostruendo una trama del tempo
trascorso nei luoghi visitati attraverso coordinate e mete da raggiungere, strade da percorrere e orizzonti, approdi e
derive, miraggi e ritorni. Il viaggio è esplorazione del diverso e dell’ignoto, apertura verso ciò che non si conosce. Il
viaggio è soprattutto andare, ma questo movimento verso un altrove non esisterebbe senza il racconto di ciò che è
stato.
Siamo ciò che memorizziamo nel corso della nostra vita: il nostro passato è influenzato dai ricordi e dalle esperienze che abbiamo compiuto. Ricordiamo le persone, i luoghi, il cibo, la natura più di ogni altra cosa.
“Il viaggio è ciò che caratterizza l’essere umano nella sua esperienza del mondo. Nomadi da sempre, stanziali per
necessità, ci muoviamo per trovare condizioni di vita migliori, fuggire da pericoli, conoscere il mondo che ci abita,
mapparlo, raccontarlo. – commenta Manuela Iannet presidente e direttrice di Archivissima – Viaggiamo attraverso lo
spazio imprimendo le tracce del tempo che trascorriamo nei luoghi, e al contempo viaggiamo nel tempo ancorandoci a uno spazio che assume di volta in volta dimensioni finite – come quelle fisiche – o non quantificabili – come lo spazio interiore, i desideri, la creatività. È l’archivio a custodire questo tesoro prezioso, composto dai frammenti della nostra esperienza del mondo e del tempo, i bivi, le soste, le mete e le sconfitte. Contenitore e contenuto, proprio come l’archivio, il carnet de voyage è archivio della memoria e per la memoria, che quest’anno indagheremo secondo le sue molteplici dimensioni.
La Notte degli Archivi, appuntamento clou del Festival, si svolgerà venerdì 9 giugno. La manifestazione dal 2020 coinvolge gli archivi di tutte le regioni italiane, evolvendo in un format nazionale patrocinato da ANAI, Associazione nazionale archivistica italiana. Il tema del viaggio sarà declinato attraverso i punti di vista più vari, per soddisfare ogni tipo di curiosità. Non solo saranno coinvolti ben 30 Archivi di Stato e i principali archivi comunali italiani, ma anche grandi e piccole aziende, istituti di credito, musei, artisti e architetti (con la partecipazione dell’Associazione italiana Archivi d’Artista-Aitart e dell’Associazione Nazionale Archivi Architettura – AAA), diocesi e ordini religiosi, archivi cinematografici e teatrali, Università, centri di ricerca sui diritti e sui movimenti. Non mancherà la moda, con archivi di importanti maison, o la grande letteratura, con – tra gli altri – gli archivi di Mario Tobino, Mario Rigoni Stern e Piero Calamandrei.
Le reti spontanee di archivi che proporranno iniziative congiunte sono venticinque, di natura territoriale ma anche tematica: gli archivi di psichiatria di Mente in Rete, ad esempio, o quelli delle società canottiere di Torino.
Sarà l’Italia intera a illuminarsi per La Notte, con 150 iniziative in presenza sparse sul territorio, tutte rigorosamente ad ingresso gratuito. Saranno centinaia anche i contenuti digitali inediti, tra video, podcast e racconti prodotti dagli archivi, che saranno resi fruibili su archivissima.it a partire dalle 18.30 del 9 giugno.
Nella sede principale del Festival, le Gallerie d’Italia – Torino di Intesa Sanpaolo, proprio durante la Notte degli Archivi sarà visibile al pubblico, la mostra immersiva Per un’idea di mondo. Carnet de voyage, realizzata interamente con immagini d’archivio. A cura di Archivissima la mostra valorizzerà, tra gli altri, materiali appartenenti ai patrimoni degli archivi storici di Intesa Sanpaolo, Archivio storico e Museo Lavazza, Museo Storico Reale Mutua, Heritage Lab Italgas, Biblioteca Museo Teatrale Siae, Archivio Iren, Fondazione Ordine Mauriziano e Fondazione Piemontese per Ricerca sul Cancro Onlus. Pensata per esporre il tempo e raccontare quello che non c’è, la mostra darà vita a un carnet de voyage che si nutrirà di documenti d’archivio e in cui risuonerà tutta la potenza visionaria del digitale.