Soluzioni per un futuro possibile: fino al 18 febbraio “Luca Locatelli. The Circle” alle Gallerie d’Italia di Torino
Ultimi giorni per visitare alle Gallerie d’Italia d Torino (piazza san Carlo 156 – www.gallerieditalia.org) una nostra di sorprendente impatto: è aperta fino al 18 febbraio “Luca Locatelli. The Circle – Soluzioni per un futuro possibile” a cura di Elisa Medde, realizzata col supporto specialistico della Ellen MacArthur Foundation – la maggiore fondazione al mondo impegnata a sostenere la Circular Economy e di cui Intesa Sanpaolo è dal 2015 l’unica istituzione finanziaria con il ruolo di Strategic partner – e con la collaborazione della Fondazione Compagnia di San Paolo e della Fondazione Cariplo.
Luca Locatelli (Pavia, 1971) ha vinto nel 2020 il primo premio del prestigioso World Press Photo nella sezione Environment Stories e ha passato molti anni a documentare e ricercare le esperienze più significative nell’ambito della “economia circolare”.
Su commissione di Intesa Sanpaolo il fotografo ha viaggiato negli ultimi due anni attraverso l’Europa alla ricerca di pratiche e storie emblematiche e replicabili che aprissero il dibattito sulla transizione ecologica e sullo stato del pianeta. Il risultato di questa ricerca viene mostrato in anteprima mondiale a Torino in questa mostra che intende esplorare il nuovo paradigma di sviluppo promosso e sostenuto dall’Unione Europea in una prospettiva di crescita economica sostenibile.
Il percorso espositivo, con circa 70 opere tra fotografie e contributi video, offre un viaggio attraverso l’Europa della sperimentazione e dell’avanzamento industriale sostenibile, toccando temi come la geotermia, il riciclo tessile, la riconversione di aree industriali dismesse, l’alimentazione. Diciotto storie che raccontano esperienze reali di
Nature Based Solutions in Austria, Francia, Germania, Islanda, Norvegia, Romania, Slovenia, Spagna, Svizzera e in Italia, con progetti in Liguria, Lombardia, Piemonte, Toscana e Veneto, azioni intraprese per proteggere, sostenere e ripristinare gli ecosistemi naturali, che quando applicate ai modelli industriali e produttivi hanno la potenzialità di innescare quella trasformazione culturale necessaria per cambiare il corso delle cose.