Compostaggio Covar 14: al via i controlli domiciliari per gli utenti iscritti all’Albo nei Comuni di Castagnole Piemonte, Lombriasco, Pancalieri, Virle e Osasio
“Mi impegno per il mio territorio, faccio il compost!” è lo slogan della campagna di comunicazione lanciata dal Consorzio Covar14 a partire dall’anno 2021 nei Comuni di Castagnole Piemonte, Lombriasco, Pancalieri, Virle e Osasio. L’iniziativa è nata con l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini dei cinque Comuni coinvolti su quella che è la pratica più ecosostenibile che ci sia, ovvero il compostaggio domestico, che trasforma l’organico – uno dei rifiuti più complessi da smaltire – in una risorsa utile per le nostre piante o il nostro giardino.
In questi giorni la campagna procederà con alcune azioni, come i consueti controlli domiciliari (a campione) per gli utenti che hanno deciso di iscriversi all’Albo Compostatori Comunale, usufruendo quindi della scontistica sulla parte variabile della tassa rifiuti.
I controlli verranno effettuati secondo questo programma: a Castagnole Piemonte lunedì 1 e martedì 2 luglio; a Lombriasco: mercoledì 10 e giovedì 11 luglio.
Negli altri Comuni interessati (Pancalieri, Virle e Osasio) i controlli verranno effettuati nella seconda metà di luglio, con programma che verrà comunicato in seguito.
È possibile rimanere aggiornati attraverso la pagina Facebook del Covar 14 (https://www.facebook.com/ConsorzioCovar14?locale=it_IT) o chiedendo informazioni direttamente presso il Comune d’interesse.
Durante i controlli, l’operatore verificherà alcuni elementi di natura generale per aggiornare l’albo compostatori (come previsto dalla deliberazione della Giunta Regionale n. 15-5870 del 3 novembre 2017):
- tipologia di utenza (domestica o non domestica);
- numero di componenti dell’utenza domestica;
- tipologia di compostaggio: domestico, di comunità o di prossimità;
- modalità di effettuazione del compostaggio domestico (compostiera, buca, ecc.);
- volume della compostiera (m3);
- data ultimo controllo (giorno, mese, anno);
- stima del quantitativo gestito attraverso il compostaggio domestico sulla base di controlli in loco (solo per utenze non domestiche)
- verifica della formazione dell’utenza all’autocompostaggio (SI/NO)
- ultima data della formazione
Oltre a verificare che le famiglie iscritte all’albo compostatori non immettano l’umido nel circuito di raccolta dei rifiuti urbani, e autorizzare l’eventuale sconto sulla tassa rifiuti, questi controlli serviranno ad instaurare un dialogo sulla raccolta differenziata in generale. Durante i sopralluoghi i tecnici saranno a disposizione per rispondere ad eventuali dubbi sui servizi di raccolta e sulla corretta separazione delle singole frazioni di rifiuto.
L’iniziativa nasce dal decreto-legge 116/2020, che recepisce le direttive UE sull’economia circolare, con il quale viene stabilito l’obbligo di differenziare e riciclare i rifiuti organici alla fonte, anche mediante attività di compostaggio sul luogo di produzione, oppure di raccoglierli in modo differenziato, senza miscelarli con altri tipi di rifiuti. Infatti, circa il 30% dei rifiuti che produciamo è costituito da materiale organico, ovvero avanzi di pranzi e cene (bucce, verdure, gusci, pasta, ecc.) e residui del lavoro di orto e giardino (erba, foglie, radici, rametti, ecc.), che attualmente finiscono nella pattumiera di casa e, successivamente, in discarica, con notevoli problemi ambientali ed elevati costi di smaltimento. Il compostaggio è quindi una delle risposte più immediate per ovviare a questo problema.
Il presidente del Covar 14, Leonardo Di Crescenzo, sottolinea: “La pratica del compostaggio ha senza dubbio vantaggi ambientali ed economici ed è per questo che Covar14 ha deciso di promuovere una campagna dedicata al tema in alcuni comuni chiave, con l’obiettivo di raggiungere l’adesione del maggior numero di nuovi compostatori.”