Gioia Salvatori: l’ironia in scena – La stagione teatrale del Teatro Cantoregi prosegue il 14 dicembre con “Cuoro”
Dopo il successo di “Che razza di Otello?” che a novembre ha visto in scena una strepitosa Marina Massironi, la stagione 2024-2025 del Teatro “Pietro Maria Cantoregi” di Carignano (via Frichieri 19) organizzata e promossa dal Comune di Carignano – Assessorato alla Cultura in collaborazione con Piemonte dal Vivo prosegue sabato 14 dicembre con Gioia Salvatori protagonista del brillante monologo “Cuoro – Inciampi per sentimenti altissimi”, uno spettacolo che con ironia esplora gli inciampi emotivi della vita quotidiana, unendo riflessione e divertimento.
La rassegna prosegue nel 2025: il primo appuntamento dell’anno nuovo sarà giovedì 9 gennaio con Caterina Guzzanti che, affiancata da Federico Vigorito, porterà in scena “Secondo lei”, una commedia pungente che esplora le dinamiche di coppia e la comunicazione, con lo stile ironico e sagace che ha reso celebre l’attrice. Il 12 febbraio il palco carignanese accoglierà Massimo Dapporto e Fabio Troiano in “Pirandello pulp”, una sorprendente rivisitazione dell’opera pirandelliana diretta da Gioele Dix e scritta da Edoardo Erba, che coniuga la tradizione del grande autore con un linguaggio moderno e accattivante. La stagione si concluderà il 12 marzo con “Lapocalisse”, di e con Valerio Aprea, su testi di Marco Dambrosio (in arte Makkox). Un monologo satirico che riflette con intelligenza e ironia sulle contraddizioni della nostra epoca.
Tutti gli spettacoli hanno inizio alle ore 21. Aggiornamenti e ulteriori informazioni: www.comune.carignano.to.it – tel. 011.9698442.
Sabato 14 dicembre – “Cuoro – Inciampi per sentimenti altissimi” di e con Gioia Salvatori; costumi Francesca di Giuliano; foto Manuela Giusto; produzione Cranpi.
“Piacer d’;amor più di un dì sol non dura, martir d’amor, tutta la vita dura”; è con questo spirito che lo spettacolo approccia e ragiona intorno ai meccanismi del sentimento d’amore e ai suoi disastri: miti antichi, disagi contemporanei, liriche accorate e somatizzazioni sempre più complesse, provando a rispondere alla domanda: Che cos’;è l’amore?
Sdraiata su un divano al centro di un giardino immaginario, la protagonista passa in rassegna se stessa e i propri rovelli interiori. Indaga desideri, rinarra storie d’ amore e i loro inevitabili disfacimenti, attraversa i discorsi sul sentimentalismo ed esplora canzonette, lamentazioni e modelli femminili disgraziatissimi. Compone, fa e disfa le sue considerazioni e per ogni conclusione che trova prova una nuova fuga.
Nato sotto forma di blog nel 2012, nel corso degli anni Cuoro è diventato uno spettacolo di cui esistono diverse versioni declinate a seconda dei temi affrontati: una versione che ragiona intorno al mondo femminile, una sul Natale e questa che parla d’amore, il tutto nel tentativo di costruire un linguaggio comico personale e un teatro che dialoghi con la tradizione della comicità ma anche con le nuove forme espressive della comicità stessa, come ad esempio la stand up.
COSTI E BIGLIETTERIA
INGRESSI SINGOLI: intero 22 euro; ridotto 20 euro (over 65, under 25, possessori Abbonamento Musei Piemonte e Valle d’Aosta e Abbonamento Trenitalia, Tesserati FAI, abbonati alle stagioni teatrali a cura di Piemonte dal Vivo); prezzo speciale di 15 euro (dalla decima fila in platea) pe gli iscritti all’Unitre di Carignano; per Secondo lei il costo è di 25 euro l’intero e 23 euro il ridotto.
PREVENDITE: all’Ufficio Accoglienza del Comune di Carignano (piano terra del Municipio, via Frichieri, 13 (giorni e orari: martedì 16.30-17.30; giovedì e sabato 9.30 -11.30).Pagamento con carta di credito e bancomat. Gli eventuali biglietti rimanenti saranno venduti in teatro la sera dello spettacolo dalle ore 20. Pagamento con carta di credito e bancomat.
L’appuntamento successivo è giovedì 9 gennaio è con “Secondo lei”. Scritto e diretto da Caterina Guzzanti; con Caterina Guzzanti e Federico Vigorito; scene Eleonora De Leo; costumi Ziamame; produzione Infinito/ Argot in coproduzione con Teatro Stabile di Bolzano. Uno spettacolo che narra, dal punto di vista femminile, le dinamiche nascoste che regolano i rapporti all’interno di una coppia.