A Torino sei nuove Pietre d’Inciampo per ricordare le vittime del nazifascismo, la posa giovedì 23 gennaio nell’ambito delle iniziative per il Giorno della Memoria

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pietre d'inciampo

A Torino stanno per salire a 159 le Pietre d’Inciampo presenti sulle strade cittadine: il numero sarà raggiunto con la posa, nella giornata di giovedì 23 gennaio, di sei nuove pietre dedicate ad altrettante vittime  del nazifascismo.

Per l’undicesimo anno arrivano infatti  le Stolpersteine di Gunter Demnig, le piccole targhe in ottone incastonate su cubetti di cemento ideate dall’artista tedesco con l’obiettivo di ricordare, una per una, le singole vittime della persecuzione. Ogni pietra riporta la scritta “Qui abitava…” seguita dal nome e cognome, dalla data e dal luogo di nascita e di morte/scomparsa della vittima, e viene incastonata nel suolo, di fronte alla sua ultima abitazione scelta liberamente.

pietre d'inciampo

La posa delle pietre prende il via g alle ore 9 in corso Vercelli 191 con l’installazione di quella  dedicata a Mauro Finiguerra. Si continua alle ore 9,40 in corso Giulio Cesare 46 con la pietra  che ricorda Cesarina Levi e, alle ore 10,10, in via Porta Palatina 17 con quella intitolata a Giovanni Abati. Alle ore 10,45 in via Bellezia 15 la posa della pietra di Cesare Levi, si continua in via Verdi 10 alle ore 11,30 con la posa della pietra di Luigi Ottino e si conclude con una cerimonia pubblica alla presenza delle Istituzioni e degli Enti promotori, alle ore 12,20, in corso Galileo Ferraris 134 con la posa della pietra dedicata a Arturo Levi.

pietre d'inciampo

Gunter Demnig

A organizzare questo appuntamento, che si inserisce nell’insieme delle iniziative pensate per celebrare il Giorno della Memoria, è il Museo diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei Diritti e della Libertà di Torino con la Comunità Ebraica di Torino e l’Associazione Nazionale Ex Deportati (Aned) sezione Torino, con il contribuito del Polo del ‘900 e la collaborazione della Città di Torino.

pietre d'inciampo

Il Museo è affiancato da un Comitato Scientifico composto dai rappresentanti dell’Aned di Torino, della Comunità Ebraica, dell’Istituto Piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea “Giorgio Agosti”, e dell’Unione Culturale Franco Antonicelli.

A fianco dell’iniziativa si muove, anche quest’anno, un percorso didattico che coinvolge attivamente dieci istituti scolastici torinesi di ogni ordine e grado, realizzato dal Museo in collaborazione con l’ISTORETO e l’ANCR (Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza). Gli studenti di ciascun istituto lavorano su uno dei dedicatari delle Pietre d’Inciampo 2025, in un percorso di ricerca storica che si concluderà con un progetto finale (video, spettacolo, testo…) prevista nel mese di marzo 2025, con la realizzazione di eventi pubblici.

Gli istituiti scolastici torinesi coinvolti:  IC A. Cairoli primaria, Primaria A. Gambaro, Primaria DD C. Collodi, IC Gabelli secondaria, IC Padre Gemelli SM Pola, SM Vivaldi, IC Ezio Bosso, ITCS G. Sommeiller, Scuola internazionale Altiero Spinelli e il Liceo Classico Vittorio Alfieri.

Anche per questa edizione il percorso didattico ha il sostegno del Polo del ’900 come progetto integrato di didattica.

Nel corso degli anni, i cittadini hanno dato prova di crescente interesse per un’iniziativa di alto valore storico e morale che si avvale di un processo partecipativo e costituisce una vera e propria azione di public history: le attività educative e di coinvolgimento della cittadinanza sono volte a favorire la conoscenza del territorio urbano e accrescere la consapevolezza su eventi storici significanti tramite processi di produzione di saperi “dal basso” in un quadro di provato rigore storico.

Il Museo cura il dialogo con le persone che richiedono l’installazione di pietre o manifestano interesse per il progetto e le sue finalità. Negli anni si sono rivolte al Museo realtà di altre città, piemontesi e non solo, per ottenere indicazioni e suggerimenti su come far installare le pietre d’inciampo nel proprio territorio: un’attenzione che conferma come il progetto Pietre d’inciampo Torino sia ormai considerato un modello di riferimento e di sostegno per la diffusione delle pietre d’inciampo in Italia.

Sono consultabili alla pagina www.museodiffusotorino.it/pietredInciampo la geolocalizzazione delle pietre sul territorio cittadino e le biografie delle vittime a cui sono dedicate.

Per richiedere una pietra o per ricevere maggiori informazioni sul progetto:: tel.  011 01120783 – E-mail: pietredinciampo@museodiffusotorino.it.

 

 




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