REALE MUTUA gennaio 2025 – QUESTO MESE PARLIAMO DI… Le polizze sanitarie: un lusso o un bene accessibile a tutti?

Condividi questo articolo

Assciurazione medica

Con l’arrivo dell’anno nuovo è ormai una tradizione nazional popolare quella di porsi i famosi “buoni propositi”, i quali, generalmente, sono sempre orientati verso il benessere personale: dieta, palestra, un minimo di Km a piedi al giorno, maggior tempo per sé stessi, e così via.
In tema di benessere non possiamo certo lasciar da parte una riflessione su tutto ciò che concerne la salute, particolarmente la parte legata alla prevenzione, alle visite specialistiche e alle cure.

Sappiamo tutti, purtroppo, lo stato in cui versa il nostro Servizio Sanitario Nazionale che, ormai da anni, specialmente a partire dai tagli della spending review voluta dall’ex Premier Mario Monti prima e dagli ultimi tagli di questi anni poi, ha ridotto drasticamente la sua efficienza e la sua portata.
Il risultato tangibile dai cittadini è quello di liste d’attesa estremamente lunghe, di poco personale a disposizione e di pochi posti letto rispetto ad una volta.
Tale situazione, in molte occasioni, lascia ai cittadini che non vogliono e/o non possono aspettare i tempi delle lunghe liste, l’unica alternativa di rivolgersi alle strutture private, provvedendo di tasca loro alle spese per le visite e le cure.

Ne parliamo con il dottor Samuele Becchio, consulente assicurativo presso la Reale Mutua Assicurazioni di Carignano, al quale chiediamo: questa situazione ha portato negli ultimi anni i consumatori a riflettere sulla necessità di difendere allo stesso tempo la propria salute e il proprio portafoglio attraverso la stipula di una polizza sanitaria.

È vero Samuele?

Verissimo. Specialmente a seguito della pandemia affrontata nel 2020, dove purtroppo l’equilibrio precario del Servizio Sanitario Nazionale è stato messo allo scoperto in maniera plateale, abbiamo assistito all’interno delle nostre strutture agenziali ad un sensibile incremento dell’interesse delle persone per
queste polizze!

Come funzionano in linea di massima?

Sono polizze sanitarie, il loro scopo è quello di farsi carico di tutte quelle spese che sorgono a seguito di problematiche e che richiedono esborsi per prestazioni ospedaliere ed ambulatoriali tipo visite specialistiche, diagnostica, spese di pre e post ricovero e costi per interventi chirurgici. Su determinate
tipologie di polizze, diciamo quelle principali, da noi è persino previsto un check up interamente a nostre spese ogni due anni.

In che forma possono essere acquistate?

Sia in forma individuale, quindi da privato cittadino che intende stipulare una polizza per conto suo, esattamente come si fa per la casa e la macchina; sia in forma collettiva, quindi se, ad esempio, un’azienda decide di fornire ai propri dipendenti un piano di welfare aziendale. In quest’ultimo caso ci sono notevoli
vantaggi fiscali: l’azienda potrà scaricare il costo della polizza, il dipendente invece riceverà tale benefit aziendale senza doverne pagare le tasse poiché non rientrano tra i c.d. “fringe benefits”.

Esistono anche vantaggi per i privati che assicurano l’intero nucleo familiare?

Certamente, esiste uno sconto aggiuntivo dedicato a tutte quelle famiglie che decidono di stipulare un contratto per tutto il nucleo.

Polizza saluteEntrando nello specifico dei prezzi, però, quanto costa una polizza sanitaria?

Chiaramente non esiste un premio unico poiché i fattori che influiscono sul costo finale sono tantissimi: l’età, il numero di teste assicurate, eventuali pregressi, le garanzie inserite, la durata contrattuale… Possiamo oscillare tra poche centinaia di euro per un giovane a cui interessa principalmente la parte di visite specialistiche ed accertamenti diagnostici, fino a qualche migliaio di euro per un intero nucleo che vuole la polizza completa di tutto e magari con durata a vita intera.

Hai appena citato la “durata a vita intera”, cosa significa?

Si tratta di una particolare condizione contrattuale di recente introduzione. In origine le polizze sanitarie ogni tot anni, generalmente 5, scadevano e andavano rifatte ex novo, ricompilando quindi il questionario sanitario per controllare se fossero insorte delle patologie che, nel nuovo contratto, sarebbero quindi state
escluse. Sottoscrivendo invece una polizza a vita intera, il cliente si garantisce le condizioni iniziali fintantoché paga la polizza. Pertanto, ogni patologia che si dovesse sviluppare nel corso della sua vita, rimarrebbe sempre coperta dalla Compagnia, senza possibilità di esclusione! È una novità molto importante
nel panorama delle polizze sanitarie italiane e rappresenterà, a mio modesto avviso, una fondamentale evoluzione del sistema sanitario privato.

Articolo Pubbliredazionale

Condividi questo articolo

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.