Un libro sui grandi campioni dello sport contro l’ultimo avversario: “Il buio oltre la gloria”, dei gemelli Viberti, sarà presentato a Vinovo il 30 gennaio

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il buio oltre la gloria viberti

Sarà presentato giovedì 30 gennaio nella Biblioteca Civica di Vinovo (via San Bartolomeo 40), ore 18 (ingresso libero, fino a esaurimento posti), il libro “Il buio oltre la gloria – I grandi campioni dello sport contro l’ultimo avversario”. Gli autori, che interverranno alla serata, sono i torinesi Giorgio e Paolo Viberti sono fratelli gemelli, classe 1956, entrambi giornalisti. Attraverso strade e studi universitari diversi scelsero, ormai quasi mezzo secolo fa, un’identica professione, diventando ” i gemelli del giornalismo sportivo italiano”, il primo per La Stampa e il secondo per Tuttosport.

Come inviati dei rispettivi giornali in quarant’anni di attività hanno raccontato le gesta di tanti fuoriclasse in 11 edizioni dei Giochi Olimpici, 52 Giri d’Italia, 28 Tour de France, 54 Mondiali di ciclismo, decine e decine di rassegne iridate o europee di nuoto, basket, sci alpino, sci di fondo, baseball, tuffi, pallanuoto e ippica. Parlando con molti campioni, alcuni dei quali “maledetti”…

Ora i gemelli Viberti ci propongono il loro ultimo libro, “Il buio oltre la gloria”, che riassume quaranta storie di grandi campioni dello sport che per svariati motivi, durante o dopo la loro carriera sportiva, sono stati sconfitti dal destino. E’ una carrellata straordinaria di personaggi di ogni tempo, protagonisti e campioni di ben diciassette diverse discipline sportive, dal calcio al ciclismo, dal basket al nuoto, dall’atletica alla Formula Uno, dall’ippica al tennis, e poi ancora scacchi, baseball, hockey ghiaccio, pugilato, bob, scherma, sci, motociclismo, salto con gli sci… Molti sono campioni indimenticabili, come Ayrton Senna, Joe Louis, Kobe Bryant, Gigi Meroni, Marco Pantani, Gilles Villeneuve, Fausto Coppi, Wilma Rudolph, Drazen Petrovic, Jacques Anquetil, Carlos Monzon, Ottavio Bottecchia, Arthur Ashe, George Best, Il Grande Torino, Abebe Bikila, Gianluca Vialli, Charly Gaul, Manoel Garrincha… E ad ognuno di loro è dedicato un capitolo di un libro corposo, in tutto 300 pagine, che vola via però agile e veloce anche per la possibilità di saltare a piacimento da una storia a un’altra senza rischiare di perdere il filo della trama, che però tutti li accomuna: la vita dell’uomo che si confonde e a volte confligge con quella del fuoriclasse. Esistenze pubbliche piene di successi sportivi ed esistenze private affollate dallo spettro della solitudine, della sconfitta umana. Un particolare viaggio nella storia dello sport attraverso il racconto delle imprese di campioni quasi invincibili da atleti agonisti, ma poi sorpresi e battuti dal destino della vita.

Nelle loro vicende si riflettono in modo più vistoso e clamoroso, forse esemplare, le tante vittorie e le tante sconfitte che ognuno di noi ha conosciuto quando ha dovuto fare i conti con se stesso, con il suo correre-scorrere e la sua mortalità.

I gemelli Viberti in questo libro hanno cercato, con discrezione e delicatezza, quasi con pietà, di descrivere l’ultimo avversario, il “dopo” del campione famoso alle prese con la ragnatela dell’ordinaria esistenza, quando si spengono le luminarie del palcoscenico e i giorni diventano tutti uguali e grigi mentre cresce intanto la sensazione inquietante e inspiegabile di una coabitazione impossibile, il fallimento di un antico sodalizio interiore. Non essere dimenticati: è speranza di ogni uomo, variano i modi e l’urgenza di abitare la memoria di chi resta. “Il buio oltre la gloria” è una carrellata di emozioni e di sentimenti tra l’apoteosi del personaggio e la crisi dell’uomo. Con l’impressione che all’improvviso qualcosa possa ancora accadere, ribaltando e sconvolgendo tutto quello che era stato acquisito sul campo.

 

 




 

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