La punta dell’iceberg – LA CARTOLINA DI FEBBRAIO DALL’OASI DEL CERETTO – IMMAGINI DA CARIGNANO/CARMAGNOLA

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cartoline dal ceretto

La cartolina di febbraio 2025 dall’Oasi del Ceretto (foto di Clara Garigliano)

CARTOLINE DAL CERETTO, FEBBRAIO.  Avete mai visto un iceberg? Beh, non è necessario imbarcarsi nelle gelide acque delle latitudini estreme. È sufficiente una passeggiata in un bosco e si può scoprire che ciò che avviene nel sottosuolo di una foresta è altrettanto interessante e fondamentale di ciò che accade al di sopra di essa. Sotto i nostri piedi esiste una rete vibrante di filamenti, che lavorano in un efficiente e delicato meccanismo di riciclaggio per la continua trasformazione della vita. La sopravvivenza non dipende dal più forte né dal più adatto, ma dal collettivo.

Le piante lo sanno e per questo si nutrono a vicenda, proprio grazie a quella rete di filamenti, fino alla fine della loro vita… e oltre. Immaginate un albero. È schiantato, forse morto di vecchiaia, oppure vinto da un fortunale. Sulla sua ceppaia si diffondono funghi, che ne iniziano la decomposizione. Questi funghi fanno parte di una vasta rete sotterranea, nota come micelio, composta da minuscoli filamenti di vita organica, simili a una ragnatela, chiamati ife. Il micelio si nutre del tronco e lo trasforma in nutrimento per altre forme di vita. Quando queste reti arrivano in superficie formano i funghi, nient’altro che gli organi riproduttivi del grande organismo fungino sottostante: quello che noi vediamo è solo.… la punta dell’iceberg! (foto Clara Garigliano).

L’Oasi Botanico Ricreativa Ceretto si estende sul territorio di Carignano e Carmagnola e si trova in frazione Ceretto di Carignano (S.S. 663 per Saluzzo). L’Oasi nasce dall’attività di escavazione per l’estrazione di sabbie e ghiaie e con la creazione dell’attuale lago e della collina “belvedere”. Dall’82 è in corso e viene  sviluppato  il recupero ambientale con interventi di rinaturazione secondo gli attuali criteri della gestione naturalistica. Nell’Oasi è oggi possibile trovare diversi ambienti come il bosco planiziale, il bosco ripariale, la lanchetta e le acque basse, la zona a cespuglieto, l’area a evoluzione naturale e alcune peculiarità quali l’alveo relitto del Po, l’osservatorio sulla collina belvedere, il ministagno, l’arboreto e il sentiero natura.

Per contatti e ulteriori informazioni sulle visite, aperte a scuole e gruppi: www.oasiceretto.itvisitaceretto@buzziunicem.it.

Cartoline dall’Oasi del Ceretto. La cartolina di febbraio 2025.

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