Quando gli ex allievi tornano all’Alberghiero”Bobbio” di Carignano come chef stellati: una cena superlativa firmata da Stefano Malvardi con i colleghi Fabrizio Cavassa e Serena Briozzo

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Quando gli ex allievi tornano sui banchi di scuola, ma forse in questo caso sarebbe meglio dire entrano di nuovo nelle cucine dell’Istituto alberghiero “Norberto Bobbio” di Carignano, lo fanno per servire una cena spettacolare, eccellente, di gran classe, insomma “stellata”.

Lo chef stellato Stefano Malvardi e lo chef Fabrizio Cavassa del ristorante La Valle di Valle Sauglio sono tornati al Bobbio e, insieme al professor Andrea Tarditi (anch’egli ex-allievo), ci hanno letteralmente affascinato. Con loro anche la lady chef Serena Briozzo, il maître del ristorante Alessandro Girardo, il professor Diego Perrone (Sala) e la professoressa Sara Vulcano (Accoglienza). E non dimentichiamo i ragazzi, gli studenti di enogastronomia, sala ed accoglienza, i futuri chefs, maîtres o receptionists.

Si è cominciato con degli amuse-bouche: bacio pantesco con zucca e senape, una boule di pollo alla cacciatora, una tartelletta di carote e curry e un assaggio di insalata russa invernale; e un antipasto: cavolfiore in diverse consistenze e temperature.

Si è continuato con il primo: una lasagna e cioè un fazzoletto di pasta a strisce rosso-gialle con un ragù straordinario e salsiccia di Bra cruda. Eravamo già estasiati ma il secondo: sella d’agnello alla Wellington con foglie di coste farcite e fondo ridotto alla ligure ci ha catturato i sensi!

Hanno trionfalmente concluso la cena la foresta nera e la petite pâtisserie: macaron al pistacchio, un cioccolato bianco soffiato al limone che si scioglieva in bocca deliziosamente e un pâté de fruit al lampone. Un tripudio di sensazioni.

Ma non finisce qui: il professor Diego Perrone ha coccolati gli ospiti con una sua invenzione: la cosiddetta tisana della sera un infuso a base di frutti rossi e ratafià.

Alla fine della cena gli chef hanno avuto il tempo per qualche dichiarazione. Stefano Malvardi: “E’ stata una grande emozione ritornare dove tutto è cominciato, rivedere i luoghi dove ho iniziato ad amare questo lavoro . I ricordi affioravano molto velocemente anche grazie alla presenza del professor Tarditi, mio compagno di classe all’epoca. Ho apprezzato i cambiamenti al passo con la ristorazione attuale mantenendo lo spirito e la passione dei docenti intatta”. Fabrizio Cavassa: “Sono molto contento di aver preso parte a questa cena didattica, questa volta non da alunno. Mi è piaciuta vedere la passione dei ragazzi e il loro impegno, è stato un bel tuffo nel passato. Mi ha emozionato rivedere e soprattutto lavorare con i docenti che mi hanno aiutato durante i miei primi passi nella ristorazione”.

Alla dirigente dell’IIS Bobbio, professoressa Claudia Torta, attenta anfitriona della serata, ai suoi insegnanti di sala e di cucina e ai suoi studenti che hanno affiancato gli ospiti, va un plauso speciale perché sanno magistralmente coniugare scelte e stili: queste sono, da sempre,  le qualità che contraddistinguono l’IPSSEOA Bobbio.

 

 




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