“Appuntamento con il silenzio” a Moncalieri nella chiesa di San Francesco d’Assisi – Mostra di arte contemporanea di Rossana Gallo Bertoldo

La chiesa di San Francesco d’Assisi, officiata dai Padri Barnabiti, in piazza Vittorio Emanuele II a Moncalieri, ospita in questo avvio di Anno Giubilare i e in preparazione della Quaresima, la mostra d’arte contemporanea “Appuntamento con il silenzio” di Rossana Gallo Bertoldo.
Da sabato 22 febbraio le opere artistiche della chiesa, in particolare quelle di Juglatis e Baglioni, “dialogheranno” idealmente con le sette opere che declinano il tema della croce di Cristo con materiali-simbolo della Passione, Morte e Risurrezione. Sono essi rami con spine, lacrime di vetro soffiato, corde, chiodi, garze e tessuti racchiusi in teche di plexiglass secondo la tecnica di fusione acrilica messa a punto dall’artista.
Un’interpretazione estremamente moderna per evocare un evento che da duemila anni segna la storia dell’umanità e che continua a comunicare all’uomo di oggi il messaggio evangelico, anche attraverso il silenzio fisico, come quello che circonda le opere nella chiesa, e il silenzio mentale come condizione dello spirito per ascoltare la voce dell’anima: come detto dai Padri “per noi la Croce, l’Eucarestia, il Crocifisso sono anche i pilastri su cui il nostro fondatore, sant’ Antonio Maria Zaccaria, ha connotato la sua spiritualità”.
Il Centro Culturale San Francesco del Carlo Alberto, insieme alla comunità barnabita, è onorato di tale presenza, una mostra anche in memoria di Mario Gallo, già studente del Real Collegio Carlo Alberto, di una artista che ha esposto in Italia e all’estero, come alla Triennale Internazionale di Turnai, alla Biennale di Venezia e presso il Duomo di Torino.
Dopo la Santa Messa delle ore 17, inaugurazione sabato 22 febbraio ore 18 dell’esposizione, importante evento artistico del territorio e che si collega con 800Moncalieri, la strategia di riscoperta storica, culturale e artistica della Città del Proclama. Come riportato a nome del Centro dal presidente Giancarlo Chiapello sulla brochure della mostra , “avvolgente: è la via pulchritudinis, “una via della bellezza che costituisce al tempo stesso un percorso artistico, estetico, e un itinerario di fede, di ricerca teologica” (Benedetto XVI)”.