Mistico-umoristico in mostra con il Circolo degli Artisti e Caus: Ex Bogo e Reliquiae Corporis Taurinensis allla Giardiniera Reale
E’ dedicato agli Ex Bogo e alle Reliquiae corporis taurinensis il progetto espositivo del Circolo degli Artisti di Torino e del Caus- Centro Arti Umoristiche e Satiriche che inaugura alla Giardiniera Reale del Circolo degli Artisti (corso San Maurizio 6) a Torino
giovedì 27 febbraio alle ore 18:30. La mostra mistico-umoristica sarà aperta al pubblico fino al 21 marzo, dal lunedì al venerdì, ore 15:30- 19:30, nei week end su prenotazione o in concomitanza di altri eventi. Ingresso libero.
Gli Ex Bogo sono piccole opere pittoriche e plastiche votive, dedicate al nume tutelare del Circolo degli Artisti, il Gran Bogo dell’Universo, fantoccio introdotto nel 1860 da Carlo Pittara, durante una rappresentazione teatrale nei saloni del Circolo ed eletto in breve tempo a nume tutelare con tanto di Ordine Cavalleresco ambitissimo e Gran Maestro. Tenuto segreto e riservatissimo, ha conquistato le folle dei carnevali torinesi tra ‘800 e ‘900 con grandi ricevimenti e allestimenti faraonici; tra i più famosi la Lanterna Magica e il Bogorama in piazza Castello.
Oggi torna rinato in una eccellente forma con un sacello a lui dedicato, nella Giardiniera Reale, nuova sede del Circolo degli Artisti ai Giardini Reali, tra le opere bizzarre e devozionali che ne celebrano gli Artistici Miracoli, insieme alle Reliquiae Corporis Taurinensis.
Reliquiae Corporis Taurinensis è il titolo della sezione espositiva riservata al Caus. In questo contesto vari reliquiari diventano testimonianza di prodotti, simboli e personalità che un tempo hanno reso grande la città di Torino. Le installazioni sono costituite da piccole edicole votive, presso le quali i “fedeli” in visita alla cripta, possono venerare la reliquia più vicina alla loro sensibilità devozionale e, per chi lo desidera, lasciare una breve preghiera nell’apposita teca dedicata alle orazioni. L’ Area Lacrimosa riservata al Centro Arti Umoristiche e Satiriche vede esposte opere di artisti polimaterici ispirate a eccellenze del capoluogo subalpino ormai scomparse (o depredate da altre città), che i torinesi finiscono spesso per rievocare piangendosi addosso. Sono intercessori verso
una Torino operosa e creativa da tempo estinta, che ciascun artista ha voluto ricordare con frammenti di “cose” del passato riconducibili alle eccellenze subalpine (dal personaggio illustre al design, alla pubblicità, dal manufatto industriale al progetto tecnico rivoluzionario, ecc.), inserendole in teche apposite al fine di conservarne il ricordo e creare un luogo dedicato al culto del
piagnisteo laico. Le lacrime sono ovunque, recitava un’antica locuzione: sunt lacrimae rerum. Sono le “cose” stesse a essere pregne di pianto, prima ancora di generare lacrime agli uomini. Questa verità assoluta i torinesi la conoscono da sempre, ancora prima dei latini! I reliquiari sono dieci opere in scultura polimaterica più quattro bacheche contenenti preghiere, implorazioni, suppliche con santini aziendali di un tempo passato. La mostra “Reliquiae Corporis Taurinensis” è la quarta rassegna d’arte del Caus svolta in Torino presso le gallerie Arx e Fogliato dal 1990 in poi, dedicata all’universo del mistico-umoristico a cominciare dagli “Ex Voto per disgrazia ricevuta”, per proseguire con gli “ Ex Indumentis” e la “Via Trucis: le stazioni della nostra passione”.
Gli scultori in mostra: Severino Magri, Cristina Ughetto, Pippo Leocata, Raffaele Palma, Lorella Massarotto, Giancarlo Laurenti, Mirco Andreis, Valentina Rossi, Pierangelo Bertolo, Mario Bianco. Partecipano con i loro scritti gli innografi Antonella Orlandini, Elio Chiaramello, Marino Tarizzo, Mario E. Bianco.
- L’opera di Giancarlo Laurenti
Ecco le “mistà” di Elio Chiaramello:

Le mistà di Elio Chiaramello
Maggiori informazioni: www.circoloartistitorino.it – www.caus.it