Ciclo di incontri per parrucchieri ed estetisti – Organizzati dall’Asl TO5 e gratuiti, per prevenire i rischi sanitari

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estetisti

La struttura semplice  Igiene dell’Abitato dell’Asl TO5 organizza un ciclo di incontri riservato agli esercenti la professione di estetista e acconciatore per la prevenzione dei rischi sanitari. 

Il Servizio svolge ordinariamente, tra i propri compiti istituzionali, anche interventi di vigilanza e controllo presso le attività operanti sul territorio e, proprio in seguito a tali interventi, si riscontrano spesso criticità legate alla completezza della documentazione
da trasmettere agli Enti e/o conservare presso il locale, alla gestione di prodotti e attrezzature, con particolare attenzione ai cosmetici i pigmenti per il make up permanente, i solarium e altre apparecchiature estetiche di nuova generazione.

Gli operatori dell’Asl  TO5 invitano gli interessati a partecipare ad alcuni momenti di confronto completamente gratuiti, per promuovere la corretta gestione dei locali, dei prodotti e delle attrezzature, facendo così convergere gli interessi di tutela della salute della popolazione e la prevenzione di comportamenti sanzionabili.

Gli incontri si terranno al Centro di Formazione di Moncalieri (via Mirafiori, 11), il lunedì mattina (8.30-13.00). Le date e i temi sono i seguenti: 14 aprile – IDENTIKIT DEL BUON COSMETICO: come riconoscerlo?; 26 maggio – SOLARIUM: Tintarella sicura;
20 ottobre – VOGLIO APRIRE IL MIO NEGOZIO: cosa faccio e a chi lo dico? 10 novembre – ESTETICA AVANZATA

È possibile iscriversi a un singolo incontro, a più incontri o all’intero ciclo, tutte le informazioni sono disponibili sul sito dell’Asl TO5 www.aslto5.piemonte.it

Le iscrizioni verranno raccolte online entro il 31 marzo  al  link: https://servizi.aslto5.piemonte.it/questionariweb/sisp/iscrizioni/acconciatoriEest

In caso di richieste in esubero rispetto ai posti disponibili  si darà priorità ai professionisti che esercitano le loro attività nei Comuni di competenza dell’Asl, ma non si esclude a priori la possibilità di ammettere anche esercenti afferenti a Comuni limitrofi.

 

 




 

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