In quattrocento città 750 luoghi speciali aprono le porte per le Giornate FAI di Primavera il 22 e 23 marzo

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palazzo reale

Il principale evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese torna sabato 22 e domenica 23 marzo in tutta Italia: aprono a contributo libero 750 luoghi speciali in 400 città per le Giornate FAI di Primavera.

Organizzato dal FAI Fondo Ambiente Italiano , è reso possibile dall’impegno e l’’entusiasmo di migliaia di volontari attivi in tutte le regioni. Un appuntamento entrato ormai nelle agende e nei cuori degli italiani, caratterizzato da una straordinaria partecipazione popolare – più di 13 milioni di visitatori in 32 edizioni – segno di quanto sia riconosciuta la missione educativa del FAI, che dal 1975 si impegna a raccontare e valorizzare le meraviglie e i tesori nascosti che ci circondano, promuovendone la conoscenza, la cura e la tutela da parte della collettività.

E’ questa un’ edizione speciale, in occasione dei cinquanta anni dalla nascita del FAI, che fu  fondato nel 1975 da Giulia Maria Crespi Renato Bazzoni.

Grazie al FAI, ad aprire le porte e a svelare le loro storie inedite e inaspettate saranno palazzi, ville, castelli, teatri, luoghi dell’educazione, chiese e collezioni d’arte, esempi di archeologia industriale e siti produttivi, ma anche laboratori artigiani, fari, cantieri navali e persino un piccolo aeroporto civile, a cui si aggiungeranno itinerari in borghi storici, percorsi in aree naturalistiche, orti botanici e parchi urbani speciali visite sul tema della sostenibilità. Verranno inoltre riaperti alcuni luoghi particolarmente apprezzati e visitati nelle scorse edizioni.

Tutti i luoghi aperti alle visite e gli orari di accesso: fondoambiente.it/il-fai/grandi-campagne/giornate-fai-di-primavera/i-luoghi-aperti/.

Tra i numerosi luoghi da visitare in Piemonte: il Broletto di Alessandria, la Torre dell’Orologio di Castellazzo Bormida, la Vetreria di Quarto d’Asti, Casa Zegna a Trivero, il Viale deli Angli a Cuneo e le Tettoie Liberty dei mercati,  il Castello della Manta, l’Arciconfraternita Santa Croce e l’ex abbazia di Santa Maria a Caramagna Piemonte, il leggendari castello di Sopramonte a Prato Sesia (Novara), il Castello e Parco di Masino, il Castello degli Osini a Rivalta, l’antica fucina Col e le officine Moncenisio a Condove, ilCastello di Macello, , il secondo piano di Palazzo Reale e l’appartamento del Principe a Torino, il palazzo della Prefettura a Torino, il Castello di Lucento, Palazzo Cavour a Torino.

 

 




 

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