The Art of James Cameron alla Mole Antonelliana – Un viaggio avvincente nel percorso creativo di uno dei più immaginifici innovatori della storia del cinema
Il Museo Nazionale del Cinema di Torino celebra il genio creativo di uno dei più grandi registi, sceneggiatori, produttori e innovatori contemporanei con la mostra The Art of James Cameron, in corso alla Mole Antonelliana (via Montebello 20 – www.museocinema.it) e visitabile fino al 15 giugno. Ai visitatori viene offerto un viaggio attraverso sei decenni di espressione artistica del celebre regista, raccontate con una straordinaria selezione di opere rare, tratte dall’archivio privato del celebre regista: una sorta di “autobiografia attraverso l’arte”, come la definisce lo stesso Cameron.
“Siamo felici di poter accogliere questa mostra, lungamente attesa dalla città, dedicata a uno degli artisti che hanno maggiormente influenzato l’immaginario collettivo degli ultimi quarant’anni – ha sottolineato Carlo Chatrian, direttore del Museo Nazionale del Cinema. Siamo certi che l’originale, spettacolare, allestimento offrirà un degno contrappunto alla visionarietà di James Cameron. Per la prima volta l’Aula del Tempio sarà riempita di gigantesche immagini in movimento che esalteranno la dimensione onirica dell’arte di James Cameron”.
“Siamo lieti che la mostra The Art of James Cameron, ideata dalla Cinémathèque française in collaborazione con la Avatar Alliance Foundation, inizierà il suo tour internazionale nel febbraio 2025, al Museo Nazionale del Cinema, nella spettacolare Mole Antonelliana – ha affermato Frédéric Bonnaud, direttore della Cinémathèque française. Siamo certi che questo viaggio unico nella mente dell’innovatore più geniale del cinema incontrerà tanti visitatori entusiasti come a Parigi alla Cinémathèque française”.
Adattata alla particolare struttura verticale della Mole Antonelliana, sede del Museo Nazionale del Cinema, l’esposizione mette in mostra il processo creativo che ha portato alla realizzazione di classici contemporanei come Terminator, Aliens-Scontro finale, Titanic e la serie di Avatar. L’allestimento espositivo presenta diversi elementi di grande impatto che rendono la Mole Antonelliana un’immersione nel mondo visionario di James Cameron.
Pur avendo creato e utilizzato tecnologie cinematografiche di altissimo livello durante la sua carriera, il processo creativo di Cameron è iniziato con strumenti semplici come una penna, matita e colori. The Art of James Cameron include tutto, dai suoi primi schizzi a progetti mai realizzati, fino alle sue opere più celebri. Visitando la mostra, si potrà cogliere come idee, temi e le stesse immagini abbiano in qualche modo dato forma ai film del regista canadese.
James Cameron ha mostrato un’abilità straordinaria fin da giovane, riempiendo quaderni di schizzi con illustrazioni di creature aliene, mondi lontani e meraviglie tecnologiche. Con il tempo, la sua arte è diventata sempre più sofisticata, esplorando grandi temi che avrebbero influenzato il suo lavoro successivo, come la minaccia di una catastrofe nucleare o i pericoli legati allo sviluppo dell’intelligenza artificiale.
Il percorso espositivo parte dall’Aula del Tempio, dove il visitatore viene accolto da 3 schermi giganti in tripolina posizionati a 18 metri di altezza intorno all’ascensore panoramico, una sbalorditiva installazione a cura di Kim Butts, direttore creativo della Avatar Alliance Foundation, e di Giorgio Ferrero, regista e direttore creativo di MYBOSSWAS. Qui i disegni di Cameron si animano e prendono vita sugli schermi: meduse giganti, alieni e creature fantastiche sembrano fluttuare nella cupola della Mole Antonelliana proiettando il visitatore in una dimensione onirica.
Sempre nell’Aula del Tempio, un tunnel immerge il visitatore nella cronologia della produzione cinematografica di Cameron, grazie a due touch screen che permettono di ripercorrerne l’intera carriera. In occasione della mostra, sono state riallestite tre “chapelle” nell’Aula del Tempio. Il Caffè Torino diventa l’omaggio a Titanic: Viaggiare nel tempo, arricchito da disegni e oggetti di scena del film. La stanza del Vero e Falso è interamente dedicata a Terminator e al celebre Stan Winston Studio, con modelli a grandezza naturale. Nelle sale CINEVR 1 e CINEVR 2, un inedito montaggio sul processo creativo di Aliens – Scontro finale, dal disegno al film, attraverso le parole del regista.
L’affascinante universo di The Art of James Cameron si sviluppa sulla rampa elicoidale ed è diviso in 5 aree tematiche: Sognare ad occhi aperti, La Macchina umana, Esplorare l’ignoto, Mondi indomiti, Creature. Il percorso espositivo inizia con un video di James Cameron che dà il benvenuto ai visitatori.
Gli oltre 300 oggetti originali in esposizione includono disegni, dipinti, bozzetti, oggetti di scena, costumi, fotografie e tecnologie 3D realizzate o adattate dallo stesso Cameron, grande innovatore tecnologico in molteplici discipline. L’esposizione al Museo Nazionale del Cinema include inoltre 60 opere aggiuntive: tra queste, le Future Boards, gli storyboard per il “flashback nel futuro” di Terminator e diverse opere inedite nella sezione La Macchina umana.
Lungo il percorso, 6 postazioni sonore immersive offrono i punti ottimali per “vedere” e “ascoltare” la mostra, in un continuo rimando di immagini tra gli schermi, il sound design e le opere esposte. Inoltre, tramite QR Code è possibile ascoltare la voce di James Cameron che commenta 16 opere e un apposito percorso ad altezza bambino accompagna i più piccoli alla scoperta della mostra.