Come procede il progetto di sviluppo di Carignano. Intervista al Sindaco sulle iniziative in corso e gli interventi in programma

Il sindaco di Carignano Giorgio Albertino

Il sindaco di Carignano Giorgio Albertino

Bilancio di metà mandato per la Giunta guidata da Giorgio Albertino

Tempo di bilanci per l’Amministrazione civica di Carignano, guidata da Giorgio Albertino e dalla sua Giunta, ormai a metà mandato.
“Due anni fa abbiamo varato un progetto di sviluppo della città, un progetto importante, a 360 gradi – sottolinea il sindaco Albertinocon una serie di interventi, dal sociale all’urbanistica, allo sport, da realizzare una volta reperite le risorse”.

 

Nuova Scuola Materna di Carignano

Giorgio Albertino prosegue: “Abbiamo avuto la fortuna di poter fare cassa, 4 milioni di euro, con la vendita della nuova scuola materna all’Inail e questo ci ha permesso di accumulare risorse e programmare una serie di interventi urgenti. Abbiamo valutato lala possibilità di avere una scuola elementare nuova, una struttura che al momento non siamo in grado di realizzare, e quindi puntiamo alla manutenzione del patrimonio esistente, intervenendo sugli impianti di riscaldamento, sostituendo le caldaie nella scuola elementare e nella scuola media. Inoltre, metteremo in sicurezza la scuola media, rifacendo il controsoffitto delle aule con una spesa di 400.000 euro”.



In tempi brevi, quando la cava dismetterà l’area bonificata di Madonna del Gerbido, partiranno i lavori per la costruzione della pista di atletica. Nell’area della Garavella, invece, si sta lavorando alla realizzazione di un campo di calcio e dei relativi spogliatoi e ci sono trattative in corso con la Città metropolitana per costruire una nuova palestra per l’Istituto Alberghiero.

L'ex Palazzo Municipale di Carignano in piazza San Giovanni
Altro capitolo su cui pone l’acceno il sindaco Albertino, la viabilità e la sicurezza sulle strade. All’asfaltatura delle strade dell’autunno scorso, si aggiungono i lavori di sistemazione in corso alla Garavella, in via Percudani. Mentre è stata finalmente realizzata la rotonda sulla strada per Villastellone, al bivio per la Gorra, oltre ad alcuni interventi nella borgata della Gorra; rimane in sospeso, l’altro punto veramente critico, l’incrocio per Tetti Faule, dove verrà realizzata una analoga rotonda. C’è in cantiere anche la circonvallazione di Ceretto, e sembra che la Regione arrivi a realizzarla in tempi relativamente brevi. Verrà installato anche un controllo permanente della velocità, sul modello di quello in funzione a La Loggia, sulla circonvallazione, nei due sensi di marcia, per rendere più sicure la strada.
Continua Albertino: “Abbiamo anche individuato delle problematiche sulla vita quotidiana della città, con un occhio particolare al centro storico, il nostro “fiore all’occhiello”. Presto verrà promulgato un bando per la valorizzazione dell’ex Palazzo comunale, in piazza san Giovanni: vorremmo delle proposte valide, che prevedano un forte legame con il territorio, dalla gastronomia, alla cultura, alla promozione dei prodotti locali. Anni fa l’iniziativa non era andata a buon fine, ma questa volta è diverso, il Comune farà la sua parte e parteciperà all’intervento, investendo un milione di euro. Poi sarà il turno del ripristino della ex Villa Bona, in via Monte di Pietà: il Comune ha già stanziato dei fondi per la sistemazione del tetto e si sta già pensando al suo utilizzo”.
La città di Carignano partecipa anche al progetto MAB dell’Unesco, ricorda il sindaco Albertino, avviato alcuni anni fa allo scopo di migliorare il rapporto tra uomo e ambiente, coinvolgendo le comunità locali nell’individuazione e protezione di aree sensibili.
E conclude: “Queste sono le cose importanti che abbiamo cercato di fare, e siamo anche impegnati fortemente nel settore dell’assistenza, perché sono cresciuti molto il disagio e le difficoltà economiche. Ci sono famiglie che hanno perso la casa, persone senza lavoro, e con grosse difficoltà a tirare avanti: per far fronte a queste criticità e cercando di sopperire alle carenze dei consorzi socio assistenziali abbiamo promosso una convenzione per poter intervenire sollecitamente, con la Caritas. Occorre cambiare la visione delle cose, valutando le esigenze del momento: se con il reddito di cittadinanza risolviamo il problema della povertà o della sussistenza, ben venga, purché serva allo scopo. Effettivamente la città, in questo momento, sta vivendo una fase di involuzione commerciale, dovuta alla presenza di ipermercati e centri commerciali nella zona, che hanno creato una concorrenza spaventosa e ucciso piccole realtà non in grado di reggere. A questo si aggiunge il fattore delle vendite online, che sottraggono anch’esse piccole ma significative fette di mercato. La nostra volontà è superare questa fase di impasse, rilanciando l’economia di zona e sfruttando i beni storici e ambientali che abbiamo la fortuna di avere, con iniziative a tutto campo, prime fra tutte le varie manifestazioni che caratterizzano e animano la città,che i vari enti organizzano con successo tutti gli anni. Dal Carnevale alla Sagra del Ciapinabò, dalla Festa delle Masche a Carignan d’Antan, da Fiori e Vini ad Aspettando Natale, da Come Eravamo alla Festa di Mezza Estate e altre ancora”.

plg

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