Il Museo Civico “Giacomo Rodolfo” di Carignano riapre domenica 9 maggio – Visite guidate su prenotazione, a cura dei volontari di Progetto Cultura e Turismo

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Il Museo Civico di Carignano riapre le porte e le sue splendide collezioni tornano accessibili al pubblico domenica 9 maggio con visite guidate su prenotazione. E’ un’iniziativa del Comune – Assessorato alla Cultura in collaborazione con l’associazione Progetto Cultura e Turismo. Orari delle visite: 15; 15.30; 16; 16.30; 17. Informazioni e prenotazioni: biblioteca@comune.carignano.to.it; 011.9698481/482 – 3381452945.I volontari dell’Associazione accoglieranno il pubblico, la visita è gratuita.
Il museo si trova nel palazzo municipale (via Frichieri 13; secondo piano) ed è intitolato al professor Giacomo Rodolfo. Nato a Carignano il 2 ottobre 1880, coltivò molteplici interessi nell’ambito dell’archeologia, dell’arte e della storia. Egli fu in contatto con le Soprintendenze e fu apprezzato come interlocutore e collaboratore, tanto da meritare nel 1927 la nomina a Regio Ispettore onorario dei Monumenti, degli Scavi ed Oggetti di Antichità e d’ Arte. Dal 1905 effettuò scavi archeologici nel territorio carignanese, i cui risultati furono da lui pubblicati e altri scavi furono da lui diretti negli anni dal 1925 al 1934. Nel 1956 iniziò la preparazione di un museo destinato “A illustrare, quanto è possibile, Carignano nei principali aspetti” della sua storia. L’allestimento di tale Museo era in corso quanto il prof. Rodolfo morì l’11 gennaio 1970 e, grazie alla disponibilità della nipote, Giuseppina Rodolfo, lo stesso anno fu inaugurato e intitolato a lui il Museo stesso.
Il Museo Civico di Carignano è intitolato al professor Giacomo Rodolfo. Nato a Carignano il 2 ottobre 1880, coltivò molteplici interessi nell’ambito dell’archeologia, dell’arte e della storia. Egli fu in contatto con le Soprintendenze e fu apprezzato come interlocutore e collaboratore, tanto da meritare nel 1927 la nomina a Regio Ispettore onorario dei Monumenti, degli Scavi ed Oggetti di Antichità e d’Arte. Dal 1905 effettuò scavi archeologici nel territorio carignanese, i cui risultati furono da lui pubblicati e altri scavi furono da lui diretti negli anni dal 1925 al 1934. Nel 1956 iniziò la preparazione di un museo destinato “A illustrare, quanto è possibile, Carignano nei principali aspetti” della sua storia. L’allestimento di tale Museo era in corso quanto il prof. Rodolfo morì l’11 gennaio 1970 e, grazie alla disponibilità della nipote, dott.sa Giuseppina Rodolfo, lo stesso anno fu inaugurato e intitolato a lui il Museo stesso. Dapprima allocato nella Palazzina che fu proprietà di Gaspare Bona in Via Braida, dal 1995 è ospitato nel complesso del nuovo Municipio di Carignano
“Le coollezioni – osservano da Progetto Cultura e Turismo – , arricchite col tempo da donazioni e ritrovamenti, illustrano la complessa storia di Carignano, dall’epoca preistorica al tardo Novecento. Nelle teche sono custoditi reperti paleolitico, romano e longobardi, medioevali e rinascimentali, e preziose testimonianze del ‘600 e del ‘700. Ricca di suggestioni la parte che dedicata all’800 e al ‘900, con reperti drammatici come le corde con cui furono impiccati i partigiani a Pilone Virle dalla barbarie nazifascista”.
Le visite saranno condotte seguendo le norme che regolamentano le norme anticovid (misurazione della temperatura all’ingresso, sanificazione delle mani, distanziamento, utilizzo obbligatorio della mascherina).

 




 

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