New Orleans alla Mosca Bianca di Carignano – Serata jazz giovedì 9 giugno: musica dal vivo, atmosfere e sapori dalla Louisiana
Serata jazz giovedì 9 giugno: musica dal vivo, atmosfere e sapori dalla Louisiana
… Sotto le stelle del jazz / Ma quanta notte è passata / […] Duemila enigmi nel jazz / Ah, non si capisce il motivo / Nel tempo fatto di attimi / E settimane enigmistiche / Sotto la luna del jazz / And now here me jazz / I whisper, “I love you”… (Paolo Conte)
Atmosfere da profondo sud, il cuore palpitante della vecchia America che, per una sera, batte a Carignano: suoni e sapori da New Orleans che si infilano sotto i portici di via Savoia, passano sotto la porta del civico 36 per poi sprigionarsi, speziati, caldi e avvolgenti, nelle sale e nel dehors dell’Osteria La Mosca Bianca, nel suo cortile interno, sotto le volte e “sotto le stelle del jazz”. Dal delta del Mississippi alle sponde del Po è un attimo, succederà giovedì 9 giugno, l’ora della magia scatta alle 19. Musica dal vivo, combinata con piatti della tradizione: la Louisiana si può assaporare anche in Piemonte.
E non ci vuole nemmeno immaginazione, basta prenotare al 351.8837834 (vi consigliamo di affrettarvi). Al resto pensano lo chef Claudio e lo staff della Mosca Bianca insieme a Michele Naddeo e Marco Convertino, che vi guideranno in questa passeggiata tra le strade di una delle più musicali, multietniche e multiculturali città degli Stati Uniti, patria del jazz e luogo di mille suggestioni, fin dall’inizio del secolo scorso. Un’imperdibile occasione, che ci siate stati davvero o l’abbiate soltanto sognata, per tornare a immergervi, o farlo per la prima volta, nella sua ipnotica vita notturna e cogliere lo spirito di una città unica. Come la sua cucina, frutto anch’essa della mescolanza di influenze e contaminazioni americane, africane, francesi.
LA MUSICA
Derivato originariamente dal canto popolare nero e caratterizzata da un’intensa carica ritmica, dal largo uso dell’improvvisazione e da sonorità e timbri del tutto particolari, il jazz nacque nei primi anni del Novecento proprio a New Orleans; affidato per lo più a piccoli complessi, questo tipo di musica veniva eseguito a orecchio, consentendo la massima libertà espressiva dell’esecutore. Con il tempo, questo genere musicale si è sviluppato attraverso stili sempre più complessi.
LA CUCINA
Che sia cena o semplice assaggio, durante la serata, ascoltando il jazz di Michele Naddeo, al sax, e Marco Convertino, al piano, safrà possibile assaporare, accompagnandoli con un buon bicchiere, i piatti della cucina di New Orleans (ma è comunque sempre disponibile il menù alla carta classico).
Un esempio? Più di uno, ve li elenchiamo e lo chef Claudio ve li spiega anche un po’. Il Po’ Boy, un panino nato a New Orleans negli anni 20: il nome è un’abbreviazione di “poor boy”, ragazzo povero; la leggenda narra che il sandwich sia stato inventato da un venditore ambulante in St. Claude Avenue; il signore avrebbe avuto l’abitudine di urlare ai suoi aiutanti “here comes another po’ boy!”, ecco un altro po’ boy!, tutte le volte che un operaio si avvicinava al suo carretto. Nei diversi quartieri di New Orleans ne esistono varie versioni ma una delle ricette più tradizionali è quella con i gamberi fritti, immancabili nel panino sono anche lattuga, pomodori, cetriolini e maionese. Chargrilled Oysters: le ostriche cotte alla brace sono un piatto tipico imperdibile di New Orleans; prima di passare sul fuoco, vengono arricchite con pangrattato ed erbette, infine, un cucchiaio di burro fuso nel cuore della conchiglia rende il piatto ancora più irresistibile. Red Beans and Rice: questo piatto di fagioli e riso è uno dei più iconici della cucina creola della Louisiana e anche Louis Armstrong ne era un grande fan; in origine veniva preparato solo il lunedì, con gli scarti di carne del pranzo della domenica, ma oggi si trova nei ristoranti tutti i giorni della settimana; si tratta di uno stufato di legumi e riso, arricchito da carne di maiale. Il Gumbo o Jambalaya è uno stufato tipico della cucina creola, creata in Louisiana dai coloni europei. Si tratta di un piatto a base di riso, cui vengono aggiunti ingredienti diversi, come pollo, maiale e frutti di mare; è una sorta di paella più densa e speziata. Ingrediente immancabile del Gumbo è l’okra, una verdura tipica della cucina degli Stati Uniti del Sud. C’è poi Fried Chicken perché non si può dire di essere stati al Sud senza aver ordinato il pollo fritto, ma alla Mosca Bianca sarà proposta la meno conosciuta okra fritta. E poi il panino Collard Green Melt: stipati tra due fette di pane di segale fatto in casa, ci sono formaggio, cole slaw e collard greens (sono una verdura a foglia, simile alla bietola, tipica della cucina del Sud degli USA) stufati. E poi il Muffuletta: in un panino rotondo ai semi di sesamo, trovate una pila di salumi, formaggio e insalata di olive, un mix grossolano di olive e verdure sott’olio e sott’aceto. E Baked Alaska per dolce.
SERATA JAZZ CON MICHELE NADDEO AL SAX E MARCO CONVERTINO AL PIANO
A CARIGNANO (TO) GIOVEDÌ 9 GIUGNO, ORE 19.00
Per trascorrere un momento di musica dal vivo, assaporando piatti tipici della città di New Orleans e non solo
OSTERIA LA MOSCA BIANCA
Via Savoia 36, Carignano (TO) – tel. 351.8837834
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