Università di Pollenzo per la terra – Anche il partner Raspini ha aderito al Patto con il Mare

raspini

A favore del mare, con lo sguardo al futuro della terra. Raspini S.p.A. è tra i primi firmatari del “Patto con il mare. Per la terra”, proposto dall’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo a cui l’azienda di Scalenghe ha aderito come partner strategico dell’Ateneo.

Il Patto con il Mare vuole sensibilizzare e rendere partecipi e attive le istituzioni, il mondo produttivo, gli enti di ricerca e la collettività sull’importanza di questo elemento naturale che copre il 71% della superficie terrestre, forma il 90% della nostra biosfera, del nostro spazio vitale e assorbe il 50% delle emissioni di gas serra e di anidride carbonica. Un elemento di cui nessuno si occupa in modo sistematico, in pochi lo studiano e, di fatto, non esiste una reale consapevolezza dell’importanza della sua tutela, pur essendo il più grande patrimonio comune e indivisibile e il nostro capitale naturale più importante.

raspini

Il documento è ampio e articolato: mentre da un lato evidenzia e sensibilizza sull’importanza del mare come parte essenziale e preponderante del “sistema Terra”, come fonte di energia rinnovabile, come risposta alla domanda di cibo, ma anche come possibilità di acqua per l’agricoltura del futuro, dall’altro punta il focus su diverse criticità portate proprio dalle cattive abitudini messe in atto dall’essere umano: è chiaro oramai che gli effetti dell’inquinamento e l’impatto dei rifiuti scaricati in mare, hanno ripercussioni negative su tutto l’ecosistema naturale e la rigenerazione del mare è l’unico futuro possibile.

Questa importante adesione rappresenta per l’azienda un proseguo nel cammino intrapreso per la salvaguardia e il benessere del pianeta. Raspini ha lanciato sul mercato la linea di affettati confezionata in vaschetta sostenibile in monomateriale PET. Questo tipo di materiale permette di mantenere la plastica un circolo chiuso e virtuoso di uso e recupero, ed evita l’immissione di nuovo materiale nell’ambiente. Una decisione intrapresa da Raspini per rispondere alla sempre più pressante necessità di utilizzare imballi sostenibili, che garantiscano al contempo, sicurezza e stabilità del prodotto. Con più di 50 milioni di vaschette prodotte all’anno, Raspini è un marchio leader nel mercato dei pre-affettati, l’utilizzo del PET diventa quindi una scelta di grande responsabilità nei confronti del pianeta.

Ma non solo: sui tetti dello stabilimento di Viotto è istallato un impianto fotovoltaico da 50 KW che copre parte delle necessità energetiche, nel gennaio 2019 è entrato a regime un impianto di cogenerazione della potenza di 1500 KW, che consente un abbassamento dei consumi e una riduzione annua di 1500 tonnellate di CO2 emesse in atmosfera. Inoltre, l’azienda si occupa attivamente della gestione dei rifiuti, controllandone e limitandone la produzione e favorendone il riciclaggio.

 




Condividi questo articolo

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.