Elisoccorso 118 anche di notte. Villastellone si dota di un campo di atterraggio

Anche in ambito di emergenza sanitaria Villastellone ha voluto mettersi al passo con le esigenze del soccorso avanzato dell’elisoccorso 118 e ha reso disponibili i propri spazi in caso di necessità notturne.
Verrà inaugurato venerdì 14 settembre presso l’ultimo campo di calcio della Polisportiva “Barbasso” (corso Savona 58) il campo di atterraggio notturno per l’elisoccorso del 118. Appuntamento alle ore 20.30.
In tale occasione verrà effettuata una simulazione con atterraggio di emergenza e si potrà vedere da vicino uno degli elicotteri della flotta del 118 di Torino con i suoi piloti, seguirà un rinfresco.
Il progetto consiste nel permettere l’atterraggio dell’elicottero nelle ore notturne al centro di un campo di calcio con l’accensione delle torri-faro da parte del personale delle ambulanze che accorre da terra.
Il progetto è stato reso  possibile dalla collaborazione con la commissione tecnica dell’elisoccorso 118 di Torino  e la Croce Verde di Villastellone.

Il campo di atterraggio di Villastellone si aggiunge ai 97 già funzionanti in Piemonte. 
Le altre aree attrezzate per il volo  sul territorio della Città Metropolitana di Torino sono attualmente:  Bobbio Pellice, Cafasse, Carmagnola, Castellamonte, Ciriè, Cumiana, Cuorgnè, Ivrea, Perosa Argentina, ospedale di Pinerolo, Rivarolo, Roletto, Sestriere, Susa, Torino Aeritalia, Torino Cto, Torrazza Piemonte, Torre Pellice, Usseglio, Volpiano, San Germano Chisone, Mazzè, Chivasso, Corio Canavese, Quincinetto.




“Nel  2017 – comunica la Regione –  sono state inaugurate 20 aree, per un servizio che in Piemonte è attivo dal novembre 2014. 105 i voli notturni effettuati nel 2015, 146 nel 2016 e 155 nel 2017. Il servizio è gestito dal 118 regionale (responsabile per il volo notturno dell’elisoccorso è il dottor Roberto Vacca della Città della Salute) e viene svolto dalla base operativa di Torino: è in estensione su tutto il territorio con particolare attenzione alle zone periferiche e montane del Piemonte, le più difficili da raggiungere”.  Per il volo notturno i piloti sono due: l’equipe sanitaria è formata da un medico anestesista rianimatore e  un infermiere di area critica. I tempi di volo sono mediamente di 20 minuti: l’operatività è subordinata alle condizioni meteorologiche.

 

 

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