Studenti del “Bobbio” di Carignano a lezione di statistica – Competenze trasversali e una formazione globale utile per il futuro
Il corso di Statistica e Scienze Umane ha permesso agli studenti scelti tra le classi quarte e quinte del Liceo Scientifico e del Liceo delle Scienze Umane “Norberto Bobbio” di Carignano di intraprendere un percorso formativo che, tramite laboratori e approfondimenti legati al campo di ricerca qualitativa e quantitativa, li avvicina ai metodi e ai software utilizzati per l’elaborazione dei dati in ogni tipo di ricerca. Permette inoltre di sviluppare il rigore analitico applicabile nelle ricerche di psicologia, pedagogia, sociologia e antropologia e utilizzare la matematica di base per analizzare i dati nell’ambito delle scienze sociali.
“Gli apprendimenti ottenuti durante i dieci incontri a cadenza settimanale – spiegano dal Bobbio – non sono fini a se stessi. La statistica infatti, a discapito del senso comune, non è una disciplina priva di applicazioni, ma i saperi ottenuti ritorneranno utili in ambito accademico, in quanto permetteranno allo studente di proiettarsi nel campo della metodologia della ricerca sociale, sviluppando nuove competenze informatiche e migliorando la definizione dei curricoli professionali. Il corso permette inoltre di sviluppare conoscenze trasversali tra le materie proposte, che sono strettamente collegate tra loro, e alimentare il lavoro di gruppo e cooperazione”.
Oltre alle competenze classiche riguardanti l’ambito di studio, l’attività offre una formazione trasversale mirata a dar voce anche agli studenti che ne partecipano, portando avanti una discussione volta a far ampliare non solo le conoscenze degli studenti, ma anche quelle dei professori disposti a collaborare al progetto.
Le lezioni si svolgono a cadenza settimanale in orario pomeridiano di due ore ciascuno e la formazione viene proposta sia da insegnanti interni che esterni: 19 febbraio professor Di Motoli; 25 febbraio professor Mattio; 19 e 26 marzo professoressa Delle Donne; 9, 16, 23 e 30 aprile ricercatori/ formatori dell’Università di Padova e di Bologna.
La particolarità e il punto di forza di questo progetto è la presenza di professori pronti a formare gli studenti provenienti dalle università di Padova e di Bologna, esperti in software utilizzati in ricerche statistiche e analisi dati. In questo modo si avrà la possibilità di avere una formazione globale da parte di esperti che ritornerà utile durante la formazione universitaria.