“Il fascino dell’imperfezione” alla Biblioteca civica di Moncalieri con Domenico Quirico e Tiziana Bonomo

domenico quirico

“Il fascino dell’imperfezione. Dialoghi con Domenico Quirico” è il suggestivo titolo del volume che Tiziana Bonomo ha voluto dedicare all’inviato di guerra de La Stampa, al suo lungo percorso come appassionato testimone dell’odissea del mondo contemporaneo tra scrittura, guerra, migrazione, dolore. Bonomo e Quirico intervengono venerdì 25 febbraio alla Biblioteca civica Arduino di Moncalieri, per presentarlo insieme. Attraverso i documenti, le fotografie e soprattutto le parole vive raccolte dall’autrice, il libro cerca di svelare la percezione originale di un narratore del nostro tempo, restituendo la sua testimonianza vissuta in drammatica presa diretta sugli avvenimenti storici più rilevanti degli ultimi trent’anni. A moderare l’incontro ci sarà l’assessore alla Cultura Laura Pompeo. L’appuntamento è in biblioteca alle 17,30 (via  Cavour 31, con ingresso libero fino ad esaurimento posti(e diretta facebook sulla pagina della Biblioteca @bibliomonc.

“Il libro è strutturato su 5 conversazioni tra l’autrice e il reporter che costituiscono un unico intenso dialogo – commenta l’assessore Laura Pompeo – Uno spaccato di umanità e passione civile, in fecondo contatto con quell’affascinante zona di imperfezione che costituisce la cifra più profonda delle vicende umane e storiche di cui Quirico è stato testimone”.

Nato ad Asti nel 1951, Domenico Quirico è reporter “storico” del quotidiano La Stampa. E’ stato corrispondente da Parigi e inviato di guerra, interessandosi tra l’altro degli avvenimenti sorti a partire dal 2010-11 e conosciuti come Primavera Araba. In tanti anni di professione si è sempre dimostrato un narratore acuto e attento soprattutto alle tragedie che hanno sconvolto il mondo, tra guerre, rivoluzioni, migrazioni. Rapito in Libia (per due giorni) nell’agosto del 2011, venne nuovamente sequestrato nell’aprile del 2013 in Siria dal libero esercito siriano che lo passa poi alla brigata Abu Ammar per cinque terribili lunghi mesi, fino agli inizi di settembre. Esperienze forti di giornalista-viaggiatore che Quirico ha raccontato in una quindicina di libri (da Primavera araba Il paese del male, da Il grande califfato Succede ad Aleppo) guadagnandosi importanti riconoscimenti letterari: dal Premio Montanelli al Brancati.




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