Progetto europeo Dreem: sicurezza e flessibilità per un monopattino elettrico made in Turin

dreem monopattino

Dreem ha superato l’esame: a dimostrazione monopattino può diventare uno dei mezzi protagonisti per una mobilità più sostenibile in città quando è sicuro e flessibile. Si è ufficialmente chiuso il progetto pilota torinese del monopattino elettrico Dreem finanziato nell’ambito del programma Horizon 2020 (101007085) e che ha visto coinvolte tre importanti realtà sul territorio. Sono PUNCH Torino Spa – coordinatore del progetto stesso – e che nel Gruppo PUNCH ha il ruolo di guidare lo sviluppo e la progettazione di sistemi di propulsione innovativi e tecnologie avanzate, TO.TEM S.r.l., start-up nata da PUNCH Torino che sviluppa mezzi di micromobilità, e 5T Srl, società in-house providing del Comune di Torino, Regione Piemonte e Città metropolitana di Torino che si occupa di servizi di smart mobility.

monopattino dreem.

La sperimentazione sul territorio era partita nel mese di aprile e si è conclusa a luglio, coinvolgendo 35 dipendenti di PUNCH Torino e 11 dipendenti di 5T, di cui la maggior parte nella fascia di età 35-44 anni. Durante il pilot, i tester hanno potuto utilizzare il monopattino elettrico e il casco gonfiabile sviluppati all’interno del progetto per un periodo di 7 giorni ciascuno. Durante i giorni di prova, i tester hanno compilato un diario quotidiano sulle esperienze di utilizzo e partecipato ad un’intervista alla riconsegna del mezzo.

Dai risultati raccolti è emerso un dato preliminare interessante: il 15% dei partecipanti utilizza abitualmente o ha utilizzato in passato il monopattino (di proprietà o in sharing) come mezzo per i propri spostamenti. Ma il 28% del totale ha dichiarato di non averne mai provato uno.

I feedback raccolti sono stati per la maggior parte positivi, soprattutto negli aspetti inerenti alla sicurezza: la maggior parte dei tester ha evidenziato la stabilità del mezzo e la sicurezza percepita, grazie alle 3 ruote grandi e ammortizzanti. La guida è risultata piacevole, anche su superfici sconnesse. E infine sono stati segnalati alcuni aspetti di comfort come la posizione di guida con i piedi paralleli, l’avviamento del motore senza kick e la possibilità di trasportare il mezzo come un trolley. Apprezzata inoltre la funzione “Navigatore” dell’app associata al monopattino, durante l’utilizzo.

Sono anche emersi aspetti critici, che saranno utili ai partner DREEM per calibrare gli obiettivi del progetto, come ad esempio: le dimensioni e il peso del monopattino in modalità “pieghevole” che non facilita i brevi spostamenti a piedi in caso di percorsi multimodali.

Federico Galliano, Public Affairs Manager di PUNCH Torino Spa e coordinatore del progetto Dreem afferma: “Dreem si inquadra nella nostra visione di una mobilità sostenibile accessibile a tutte le cittadine e tutti i cittadini europei, perché realizza uno strumento di mobilità accessibile a tutti e sostenibile, sia dal punto di vista energetico che da quello della sicurezza”.

Il monopattino elettrico Dreem nasce dall’attuale LYNX di TO.TEM ed è stato progettato per rendere più sicuri gli spostamenti in città: la stabilità del mezzo è garantita da tre grandi ruote e da una pedana più larga. È inoltre dotato di indicatori posteriori di direzione per una corretta visibilità da parte degli altri utenti della strada e di un sistema di Collision Alert (allarme anticollisione) integrato ad una telecamera posteriore che si connette al proprio smartphone. Anche il casco gonfiabile, realizzato nell’ambito del progetto, è fino a tre volte più protettivo di un casco tradizionale. Infine, il mezzo risulta di facile utilizzo da parte degli utenti: è pieghevole e può essere trasportato come un trolley grazie ad una comoda maniglia, mentre il casco può essere facilmente sgonfiato riducendosi ad un formato tascabile.




 

 

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