Regione, Città Metropolitana e Comune concordano sulla necessità di stringere i tempi per la Variante est di Carmagnola

variante est

Stringere i tempi e chiudere prima possibile il confronto con l’Autostrada dei Fiori spa, per aprire al più presto i cantieri per la realizzazione del lotto 1 della Variante ad est dell’abitato di Carmagnola; in vista dell’imminente espressione del parere tecnico da parte della Città Metropolitana di Torino al progetto elaborato e finanziato dalla concessionaria autostradale.

E’ quanto è emerso nell’incontro che, nel pomeriggio di martedì 4 luglio, il vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo, il dirigente e i tecnici della Direzione Coordinamento Viabilità della Città Metropolitana hanno avuto con l’assessore regionale ai Trasporti, Infrastrutture e Opere pubbliche, Marco Gabusi, con il sindaco di CarmagnolaIvana Gaveglio, e con i tecnici dell’Amministrazione comunale.

Il sindaco Ivana Gaveglio ha dichiarato: “Sono estremamente soddisfatta di questo incontro, che ha rappresentato un passo significativo verso la realizzazione di un’opera tanto attesa e importante. Sono fiduciosa che, grazie all’impegno e alla collaborazione tra tutte le parti coinvolte, riusciremo a portare a termine con successo questo progetto che avrà un impatto significativo sulla qualità della vita dei nostri cittadini e sulla crescita del nostro territorio. Continueremo a lavorare con tutte le risorse a disposizione per garantire una corretta e tempestiva esecuzione dell’opera.”

Per ciò che riguarda lo stato delle opere, nei mesi scorsi le caratteristiche tecniche del primo lotto della Variante, alla cui realizzazione la Regione Piemonte contribuirà dal punto di vista finanziario, sono state oggetto di un confronto tra Autostrada dei Fiori spa e tecnici della Città Metropolitana, dal momento che l’Ente di area vasta prenderà in gestione la nuova strada quando sarà ultimata.

Con un percorso di 3 km e mezzoil lotto collegherà il casello dell’autostrada A6 con la Strada Provinciale 661, innestandosi sulla bretella sud, realizzata alcuni anni orsono, permettendo così di spostare il traffico pesante dal centro abitato alla futura strada extra urbana e di abbassare il livello di inquinamento, specie in Borgo Salsasio.

Gli ultimi dettagli tecnici da concordare velocemente sono relativi al nodo dello svincolo a rotatoria tra la nuova arteria e l’attuale casello autostradale, considerati dalla Città Metropolitana e dal Comune molto importanti per la sicurezza della circolazione.

Grazie a risorse messe a disposizione dalla Regione Piemonte, nei mesi scorsi la Città Metropolitana di Torino ha assegnato al raggruppamento temporaneo di professionisti studio Edes Ingegneri Associati-LTG srl l’incarico di progettare il secondo e il terzo lotto, che prevedono un tracciato in nuova sede lungo 7,4 Km, che inizia dalla rotatoria dello svincolo dell’Autostrada dei Fiori, in corrispondenza della strada vicinale Cascina Chicco Grosso, località in cui termina il lotto 1.

Incontrando l’assessore Gabusi e il sindaco Gaveglio, il vicesindaco Suppo e i tecnici della Città Metropolitana hanno spiegato che sono in corso le procedure di affidamento delle indagini geognostiche per gli sviluppi successivi della progettazione.

 




Condividi questo articolo

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.