Fiorile – Orti & Fiori in mostra nel week-end : il Giardino delle Rose accoglie i visitatore per l’edizione autunnale

 

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Il Giardino delle Rose del Castello reale di Moncalieri (piazza Baden Baden 1) si prepara  ad accogliere i visitatori  sabato 28 e domenica 29 ottobre per l’edizione autunnale di  “Fiorile – Orti & Fiori in mostra” (apertura al sabato 10-22, alla domenica 10-18; ingresso libero; programma completo: www.fiorilemoncalieri.it) la manifestazione culturale e vivaistica dedicata al verde in tutte le sue declinazioni e in termini di bellezza, storia e sostenibilità. L’Assessorato alla Cultura della Città di Moncalieri, nuovamente in partnership con l’associazione culturale Giardino forbito, ha operato  un’accurata scelta di vivaisti specializzati, di produttori agricoli, di artigiani e di designer per dare vita ad una kermesse volta al racconto della stagionalità e dell’eccellenza, a corollario di un ricco programma a ciclo continuo.  Si annuncia un’edizione come sempre densa di incontri con esperti del settore e attività correlate al verde, al giardinaggio e all’orticoltura, con inserti didattici dedicati al tema della biodiversità oltre ad appuntamenti culturali, workshop, mostre d’arte, approfondimenti e letture.

Il week-end a Moncalieri sarà  dunque, all’insegna della creatività per grandi e per piccini, con un principale importante focus: la scoperta e la festa del territorio con gli strumenti di un format che coniuga politiche ambientali e culturali insieme, in linea con le strategie contenute nel progetto Moncalieri Città nel Verde. Come ogni anno i suggestivi porticati del Giardino delle Rose ospiteranno il “Giardino d’Inverno” con un’esposizione di artigianato sostenibile, manualità e creatività e l’“Angolo dei Saperi e dei Sapori”, con esperienze immersive nel mondo sia del design e dell’arte che del gusto e della consapevolezza alimentare.
Orgogliosa riproposta di un antico mercato moncalierese di piazza,  giunta alla IX edizione Fiorile  contribuisce e partecipa anche quest’anno alla costruzione dell’immagine identitaria del territorio delle Aree Protette del Po, della Collina Torinese e degli 85 Comuni coinvolti, diventato Riserva MAB nel marzo 2016, con una programmazione focalizzata su elementi di interesse naturalistico e culturale insieme.
I produttori e i vivaisti del territorio, selezionati per stagionalità ed eccellenza, racconteranno l’autunno e il cambio di stagione in tutto il suo splendore, a latere di programmazione contestualizzata, attenta all’arte, alla storia, alle tradizioni, alla natura, alla letteratura e alla biodiversità, a cominciare dal territorio e dalla sua memoria.
Seguendo perciò il filo della continua riscoperta del genius loci moncalierese un posto d’onore sarà dato alla produzione tipica di queste terre, il crisantemo, il fiore d’oro. Pianta di bellezza secolare ricopre nel mondo ruoli differenti, e se da noi in Italia rappresenta un omaggio alla morte, in oriente celebra l’amore e la vita. Con Ana Cristina Vargas, direttrice scientifica della Fondazione Ariodante Fabretti e antropologa, si indagherà e approfondirà il concetto della morte, del ciclo della vita e della sua fine in relazione alla natura. Avvolti dalla scenografia dei fiori estivi essiccati dalle preziose mani della florovivaista Marzia Gullino, si scoprirà insieme che imparare a morire è imparare a vivere.

 




In occasione e in collaborazione con Vendemmia a Torino – Grapes in Town si andrà alla scoperta del vino piemontese attraverso il suo territorio e l’eccellenza vinicola con uno speciale approfondimento del mondo enoico, attraverso incontri e masterclass dedicate a degustazioni ed esperienze sensoriali.
A contorno e sempre in tema di ecosistemi e biodiversità, il corner didattico curato come sempre dalla Comunità Impollinatori Metropolitani e da Beesù, rappresenterà il meraviglioso e necessario mondo delle api, approfondendo, nel bene e nel male, anche la morte di questi preziosi insetti. Spazio come sempre interamente dedicato alla divulgazione ospiterà un incontro esperienziale con Fulvio Piccinino, il noto ambasciatore del Vermouth, qui in veste di autore del libro “Il re era una regina – storia,
biologia e curiosità sulle api”, Graphot edizioni, con un laboratorio multisensoriale, un’esperienza che permetterà di guardare con occhi diversi “il tuo prossimo cucchiaino di miele”.
Lo spazio dell’enogastronomia, allestito dagli stand della migliore proposta del territorio, anche in questa nuova edizione di Fiorile si offre quale luogo di riflessione e invito alla consapevolezza alimentare. Fedeli agli obiettivi ONU per lo Sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 e attenti a una filosofia di vita che combatta innanzitutto lo spreco, saranno proposti momenti dedicati al mondo della tavola, dal produttore al consumatore.
In compagnia dello chef Marco Massaia del ristorante Radici Mura Mura di Costigliole d’Asti e del critico e scrittore Luca Iaccarino, si riprenderanno i brani di un vecchio libro ormai fuori commercio: “Frattaglie” – viaggio di memorie culinarie e biografiche dello scomparso Egi Volterrani – per scoprire quanto rispetto c’è in assoluto nel recupero, in particolare in cucina, quanta etica si applica
nell’esaltazione di ogni parte, animale o vegetale che sia, con l’utilizzo di trippe e frattaglie, da cibi poveri a menu salva-pianeta.
Il tempo dedicato alla lettura accoglie anche quest’anno la casa editrice Neos con un libro che ben si inserisce in un programma dedicato ad ambiente e territorio. In compagnia del curatore Riccardo Marchina e dell’autrice Franca Rizzi Martini sarà presentata la raccolta di racconti “Di Castello in Castello”.
In collaborazione con la direzione del Castello di Moncalieri le sale dedicate alla mostra “Oltre il ventaglio. Haiku e Haiga al Castello di Moncalieri” nella giornata di sabato 28 ottobre saranno aperte con orario serale straordinario e la visita sarà accompagnata dall’associazione culturale AregoladArte.

Per approfondire nuovamente la profonda relazione possibile tra la sfera umana e quella vegetale, lo spazio dell’arte ospiterà questa volta le opere di Maura Banfo che esporrà i lavori dei suoi ultimi progetti, sintesi perfetta di un’artista torinese calata tanto nella vita quanto nella professione nei concetti di cura, ambiente ed ecologia.
In occasione e in collaborazione con Moncalieri Jazz 2023 torna anche quest’anno la musica con lo spettacolare “Duo Cora/Picchioni” con la voce di Carola Cora e Marcello Picchioni al pianoforte.
I Volontari dei Beni culturali di “Progetto Cultura e Turismo Carignano OdV” organizzeranno un accompagnamento alla visita di alcuni significativi monumenti del centro storico di Moncalieri.

“Eccoci alla nuova edizione di Fiorile in veste autunnale – dichiara  l’assessore alla Cultura e alle Residenze reali Laura Pompeo – ancora con Giardino forbito, che lavora con noi dal 2019 con proposte di impatto ambientale e culturale e, come sempre, nel Giardino delle Rose, luogo prediletto dalla principessa Maria Letizia, uno dei motori principali del nostro cartellone di eventi”. WE prosegue: “Giardino delle Rose e Castello accolgono nel corso dell’anno numerosi appuntamenti che, insieme alle tante iniziative dedicate a arte e storia, tradizioni e natura, valori paesaggistici e panoramici, offrono occasioni per vivere la città, scoprirne il genius loci, l’anima ricca di storia e di storie, mettendo anche in luce l’antica vocazione per l’orto-florovivaismo – continua Laura Pompeo – Ma soprattutto si sta lavorando a creare un importante sistema, trasformativo del territorio, costituito da Castello, Giardino e Parco storico, con un forte impulso dato in particolare dal recente inserimento dei progetti di valorizzazione del Parco tra quelli finanziati, con 2 milioni di euro, dal PNRR. Tra i nostri eventi collegati al grande progetto Moncalieri Città nel Verde, Fiorile è uno dei più amati e attesi dal pubblico, accanto al Premio della Rosa, ai Dialoghi sul paesaggio (il nostro convegno internazionale dedicato a parchi e giardini storici, che quest’anno aveva come titolo ‘Restauri e valorizzazione di parchi e giardini storici attraverso i finanziamenti del PNRR’ ed era focalizzato sui progetti di valorizzazione dell’identità di parchi e giardini storici destinatari di finanziamenti del PNRR, una partita di investimenti che a livello nazionale tocca i 300 milioni di euro) e molto altro”.

 




 

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