La storia dei dipinti “Cani che giocano a poker”

Cassius Marcellus Coolidge

I dipinti dei “Cani che giocano a poker” di Coolidge sono diventati un’icona pop della cultura americana, rappresentando un momento di leggerezza e ironia nell’arte. Questi dipinti, che formano in tutto una collezione di 18 opere d’arte, raffigurano cani antropomorfi seduti attorno a un tavolo da gioco, impegnati in una partita di poker.

Anche se di origini americane, il dipinto rappresenta in realtà una passione che possiamo definire universale. I dati ufficiali dimostrano che il tavolo verde coinvolge i player di tutto il mondo, senza distinzione di alcun tipo. E’ soprattutto la passione per i giochi di carte e slot che pagano sempre ad avere la meglio, e non potrebbe essere diversamente. Come non privilegiare quei siti che pagano tutte le nostre vincite il più velocemente possibile e, offrono payout più cospicui degli altri? Anche i nostri amici a 4 zampe sarebbero d’accordo ma, al momento, sondaggi ufficiali non sono ancora disponibili!

Chi è Cassius Marcellus Coolidge?

Cassius Marcellus Coolidge è un pittore americano nato nel 1844 e noto alla cronaca soprattutto per i suoi dipinti raffiguranti dei cani. I suoi quadri che raffigurano cani che giocano a poker sono ciò per cui è maggiormente riconosciuto. Coolidge, pur avendo una formazione in ingegneria, si è dedicato alla pittura e alla pubblicità, diventando uno degli artisti più celebri del suo tempo. I suoi lavori sono caratterizzati da uno stile umoristico e leggero, che hanno fatto sorridere e divertire molte generazioni.

La carriera artistica di Coolidge non iniziò con i famosi dipinti di cui ci occupiamo in questo articolo. Inizialmente, lavorò come pubblicitario e illustratore. I suoi primi lavori come artista si focalizzarono su scene di vita quotidiana, spesso aggiungendo un tocco umoristico. Tuttavia, è con la serie dei cani che giocano a poker che raggiunse la vera popolarità. La sua abilità nel catturare l’essenza e le personalità dei cani lo rese celebre, e questi quadri divennero rapidamente famosi per il loro spirito umoristico.

Da dove nasce l’idea dei cani che giocano a poker?

L’idea del quadro cani poker nacque alla fine del XIX secolo. Coolidge realizzò questa serie di dipinti come parte di una campagna pubblicitaria per una nota marca che produceva sigari. La serie originale consisteva in ben diciotto dipinti, ciascuno con cani antropomorfi intenti a giocare a poker. Questi quadri raffiguravano cani di diverse razze, ognuno con la propria personalità, seduti intorno a un tavolo da gioco. Questa idea si rivelò un successo immediato e i quadri divennero presto molto popolari.

La serie di cani che giocano a poker quadro rappresenta una commistione affascinante tra l’arte e la pubblicità. Coolidge aveva un talento unico nel cogliere la personalità di ogni cane, rendendo ogni personaggio unico. Questi cani vestiti con abiti umani, con espressioni facciali che oscillano tra suspense, astuzia e divertimento, catturarono l’attenzione del pubblico in modo irresistibile.

Ogni quadro di Coolidge è una storia a sé. Dai cani con le carte nascoste sotto il tavolo a quelli che cercano di ingannare gli avversari, si sono un’infinità di dettagli che rendono questi dipinti avvincenti. La tavolozza di colori vivaci e la cura dei dettagli conferiscono ai quadri di Coolidge una dimensione realistica, nonostante la situazione surreale.

Descrizione della trama e delle caratteristiche artistiche

Ogni quadro della serie “quadro cani che giocano a poker” ha una trama unica. Ad esempio:

● “A Friend in Need”, uno dei quadri più famosi della serie, due cani cercano di barare. Il cane sulla destra ha una carta nascosta dietro la schiena, mentre l’altro tiene le carte in bocca, sperando di passarle al suo complice. Questo quadro cattura perfettamente il momento di tensione durante una partita a carte.

● “A Bold Bluff”, vediamo un bulldog che tenta di bluffare, mostrando una mano di carte impressionante, mentre sotto il tavolo tiene nascoste le sue carte più scadenti. Questo contrasto tra ciò che è visibile e ciò che è nascosto contribuisce al senso di suspense e divertimento che permea la serie di dipinti.

Il talento artistico di Coolidge si riflette anche nei dettagli delle scene. I cani sono raffigurati con grande attenzione, inoltre, i loro abiti e i mobili che li circondano sono dipinti con grande attenzione. Questi dettagli conferiscono ai quadri una dimensione realistica, nonostante la situazione surreale.

Perché questi dipinti non sono diventati popolari all’epoca?

Nonostante oggi questi dipinti abbiano raggiunto la notorietà, all’epoca della loro creazione non furono subito accolti con entusiasmo dalla critica artistica. Erano considerati opere d’arte leggere e superficiali, destinate più alla pubblicità che a un’espressione artistica più profonda. I critici d’arte dell’epoca preferivano opere più serie e riflessive, e questi dipinti sembravano fuori luogo all’epoca.

Tuttavia, il loro fascino umoristico li ha resi amatissimi dal pubblico. Le persone hanno iniziato a vedere in essi un riflesso della loro vita quotidiana, una pausa in un mondo che si prendeva troppo sul serio e una fonte di divertimento. Questo ha contribuito a diffondere la popolarità dei quadri, che oggi sono diventati un’icona culturale.



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