L’ecologia dà una svolta anche all’invio delle bollette sui rifiuti. I professionisti e le aziende dotati di Pec ricevono il modello in formato elettronico

La bolletta arriva per posta, ma in alcuni casi non più nella buca delle lettere bensì nella casella della posta elettronica. La novità riguarda soltanto una parte dei cittadini dei Comuni del Covar 14 che nei prossimi giorni riceveranno dalla società partecipata Pegaso03 i bollettini precompilati per il pagamento della Tari 2018.
Introdotto per la prima volta quest’anno, il sistema si applica esclusivamente ad alcune utenze non domestiche e va incontro a quanto stabilito dalle norme, nell’ottica di una riduzione dell’uso di carta e di tutti i consumi superflui che l’invio cartaceo comporta. I Comuni coinvolti sono Beinasco, Bruino, Candiolo, Castagnole Piemonte, La Loggia, Moncalieri, Nichelino, Orbassano, Piobesi Torinesese, Rivalta di Torino, Villastellone, Vinovo e Virle Piemonte.
Aziende e professionisti, dotati di posta elettronica certificata registrata alla Camera di Commercio, riceveranno via Pec il modello F24 precompilato.
L’invito a questa particolare fascia di utenti è di controllare la propria casella di posta. Chi non ricevesse la comunicazione o dovesse avere problemi a scaricare il documento, può rivolgersi all’Ecosportello del proprio Comune per avere la copia cartacea o può contattare il numero verde Covar14 per riceverlo via mail ordinaria.



Si fa così strada la tecnologia e cresce l’attenzione allo spreco, anche sul fronte delle comunicazioni istituzionali tra il Covar14 e i suoi utenti.
Alle iniziative interne, avviate per dare un’impronta ecologica alle attività amministrative e agli acquisti, fa seguito questa nuova proposta di Pegaso03, società partecipata che cura i rapporti con i contribuenti in tema di tributo rifiuti ed emette i relativi documenti per la riscossione dello stesso.
Da quest’anno, una fascia specifica di intestatari della Tari, riceverà il modello F24 precompilato informaticamente. La novità interessa esclusivamente le ‘utenze non domestiche’, ovvero aziende e professionisti, dotati di una casella di Posta Elettronica Certificata, segnalata alla Camera di Commercio. A tali contribuenti la bolletta Tari 2018 arriverà tramite Pec.
Tutti coloro che dovessero avere problemi a riceverla o a scaricarla potranno rivolgersi all’Ecosportello del proprio Comune per avere la versione cartacea o contattare il Numero Verde consortile, telefonando all’800 639 639 (da telefono fisso dei Comuni consorziati) o 011.9698800 (da cellulare e da fuori territorio), per chiedere l’invio tramite mail ordinaria.
“Gli avvisi di pagamento 2018 verranno inviati nei prossimi giorni, in modo da essere ricevuti in concomitanza con la spedizione degli invii cartacei – chiarisce il presidente di Pegaso03, Stefano Napoletano – La raccomandazione, a tutte le realtà che hanno la Pec e che, quindi, sono destinatarie di questa novità, è quella di controllare la propria casella di posta certificata, ricordando che, comunque, i nostri uffici sono disponibili ad andare incontro a tutte le esigenze e a garantire il servizio di consegna del modello presso gli ecosportelli o tramite mail”.
A dettare il cambiamento è l’esigenza, consigliata dalle norme nazionali, di ottimizzare le spedizioni e ridurre il consumo di carta, a vantaggio dell’ambiente.

L’invio nella buca delle lettere virtuale non implica altri cambiamenti per quanto riguarda tempi e modalità.

Le scadenze restano fissate, come per tutti, al 30 giugno per il versamento in unica soluzione, o 30 giugno, 15 settembre e 30 novembre per il pagamento rateale nei 13 Comuni con la riscossione affidata a Pegaso03 : Beinasco, Bruino, Candiolo, Castagnole Piemonte, La Loggia, Moncalieri, Nichelino, Orbassano, Piobesi Torinese, Rivalta di Torino, Villastellone, Vinovo e Virle Piemonte . L’unica eccezione riguarda la terza rata per i contribuenti del Comune di Villastellone, che proroga questo termine al 21 dicembre 2018.

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