“El mostro”, a dicembre la nuova commedia della Fric-Filo

“Elementare, dottor Volpe”, si potrebbe dire, e leggendo capirete perché. La compagnia Fric-Filo 2 torna in scena, dopo una pausa ancora più breve del previsto che ha riguardato soltanto il periodo invernale della stagione 2017/2018 e a cui è seguita, in estate, la presentazione della commedia goldoniana “Gli innamorati” in piazza San Giovanni a Carignano. Le prove sono in corso, il debutto sarà a metà dicembre, sul palcoscenico del Teatro Alfieri di Carignano, con una nuova commedia, scritta e

 

diretta da Pierluca Costa. La storia è ambientata a Carignano nel 1911 e si intitola “El mostro ed Vilastlon”.
Racconta il regista: “Quando ero piccolo i miei nonni erano soliti raccontarmi la storia del mostro di Villastellone. Non so se fosse davvero accaduta o se si trattasse di una leggenda, fatto sta che a Carignano se la ricordano in pochi. In ogni caso, la storia che abbiamo realizzato ruota attorno alla figura del mostro di Villastellone, strana e misteriosa presenza che lungo le rive del Po terrorizzava e faceva scappare a gambe levate chiunque osasse trovarsi in quei luoghi dopo il tramonto”. La commedia, in tre attivi, viene introdotta dal nonno (Renato Margaria) e dalle nipoti (Giulia Ghirardo Romero e Sofia Taberna), la storia parla non solo del mostro di Villastellone, ma soprattutto propone un personaggio di fantasia tutto carignanese, monssù Diodoro Leone (interpretato da Pietro Gilardi), che sarà l’investigatore che scoprirà il colpevole che si cela dietro la misteriosa presenza. Aiutato dal dottor Giovanni Volpe (non senza la pazienza della fresca moglie, madama Elena Volpe, interpretata da Sonia Rubatto), condurrà le proprie indagini con la tipica stravaganza che lo contraddistingue, aiutando così i carabinieri della città (interpretati da Renato Pautasso, Gabriele Garnero e Lorenzo Turletti), a scoprire il mistero.



Il personaggio di Diodoro Leone è un personaggio molto particolare: “Per creare i profili di questi stravaganti personaggi – racconta Pierluca Costa – ci siamo ispirati, evidentemente, alla nota figura di Sherlock Holmes e del fido aiutante dottor Watson, della letteratura anglosassone”.
Saranno dunque due ore tutte da ridere che vedono impegnati numerosi altri attori ed anche loro molto particolari. Da monssù Pieraldo Bo (interpretato da Sergio Zappino), la signora Bernice (interpretata da Donatella Piacenza) con le tenere attenzioni che rivolge a suo figlio, un po’ cresciutello (interpretato da Massimiliano Giachetti). Perno della storia sono poi monssù Tobia (autista della fabbrica Bona, interpretato da Maurizio Toselli), ma soprattutto tòta Brigida, personaggio particolarmente ambiguo, molto legato a monssù Leon (interpretato da Laura Chicco). Nonostante la grande dinamicità della storia, monssù Leon, scaltro investigatore, ripone subito le sue attenzioni nei confronti del polaiè Baudino (interpretato da Giancarlo Cerutti), il quale, oltre ad avere comportamenti sospetti, nasconde una relazione con una ragazza di vent’anni più giovane di lui, tòta Iris (interpretata da Paola Gennero), che però è anche la cameriera di casa Volpe. Per la buona riuscita delle scenografie, non mancano poi le comparse, che vedono impegnati Daniele Lusardi, Valeria de Orsola e Giuseppe Gagino. Monssù Leon e il dottor Volpe (interpretato dallo stesso regista) riusciranno a scoprire il colpevole? Riusciranno ad incastrare definitivamente el polaiè? C’è solo un modo per scoprirlo: andare a teatro a vedere la commedia.
Quest’anno ci sarà qualche sorpresa in più: “Abbiamo lavorato tutta l’estate per un rinnovamento di tutto il palcoscenico, sia per quanto riguarda le scenografie, che per quanto riguarda la strumentazione tecnica, quali luci ed effetti special – raccontano i tecnici Mauro Capello, Pierdavide Gambino, Matteo Barbero e Roberto Greborio – per rendere il nostro amato teatro parrocchiale Alfieri … più teatrale!”.
Il debutto sarà per venerdì 14 dicembre, alle 21. Repliche: sabato 15 alle ore 21; domenica 16 alle ore 15.; venerdì 21 e sabato 22 alle ore 21; domenica 23 alle ore 15. Teatro Alfieri di Carignano (via Savoia 50, Carignano).
Prenotazioni e prevendite: Ottica Scamuzzi (piazza Carlo Alberto 36, Carignano).

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