Treni e stazioni più sicure, un protocollo integrato prevede telecamere e tornelli

Stazioni più sicure

Treni e stazioni più sicure, ora c’è un protocollo integrato siglato da Prefettura, Polizia ferroviaria, Regione Piemonte e Anci che prevede l’installazione di telecamere e tornelli.

Regione Piemonte, Anci Piemonte, Direzione centrale per la polizia stradale, ferroviaria, delle comunicazioni e per i Reparti speciali della polizia di Stato, Ferrovie dello Stato hanno firmato il documento il 6 agosto a Torino. Obiettivo è lavorare in sinergia per una maggiore  sicurezza  per chi viaggia e lavora a bordo dei treni e nelle stazioni. Questa la risposta delle istituzioni dopo le diverse aggressioni fisiche e verbali subite negli ultimi tempi da viaggiatori e personale ferroviario, alle quali vanno aggiunti gli atti vandalici perpetrati a danno delle carrozze.

Il progetto, coordinato dalla Prefettura di Torino, prevede entro il 2020 la copertura con telecamere delle principali stazioni e a bordo dei treni, l’installazione di tornelli, un’applicazione con cui il personale ferroviario può contattare le forze dell’ordine.



Tra i firmatari del documento il presidente della Regione, Alberto Cirio: “Rendere sicuri luoghi frequentati ogni giorno da migliaia di persone è una priorità. Anch’io uso il treno per venire dalla città dove vivo, Alba, a Torino. Ed è fondamentale che i treni siano puntuali, puliti ma soprattutto sicuri”.

Cirio ha anche dichiarato che si impegnerà per inserire nei bandi regionali “elementi premianti per i Comuni che investono nella riqualificazione delle aree urbane vicine alle stazioni”, che “si lavorerà con le scuole per diffondere la cultura della legalità”, e che “la repressione è importante, ma prima di tutto dobbiamo prevenire e insegnare ai nostri figli il rispetto del bene pubblico, che spesso non è automatico”.

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