Coronavirus in Piemonte, il problema resta ma a fronte di numeri non elevati la Regione spera di riaprire le scuole a metà della prossima settimana
Allentare le maglie, è quanto spera il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio. La Regione punta, allo scadere dell’ordinanza valida fino al 29 febbraio, a norme meno restrittive che conducano gradualmente verso la normalità, con la riapertura delle scuole agli studenti dalla metà della prossima settimana. Cirio lo ha annunciato questa sera, giovedì 27 settembre, alla fine di un incontro con sindaci, prefetti e presidenti delle Province piemontesi. e la richiesta verrà inoltrata domani a Roma.
Al momento in Piemonte risultano un caso conclamato a Torino e cinque casi probabili (due ad Asti e tre a Novara)
Secondo il presidente Cirio, i cinque nuovi casi di coronavirus in Piemonte registrati oggi, pur condizionati alla verifica dell’istituto superiore di Sanità, dimostrano che il problema persiste. Dalle Province è emersa la volontà di un ritorno alla normalità, ma con grande prudenza e cautela. La proposta al Ministro della Salute è che le scuole riaprano lunedì per un’azione di pulizia straordinaria e disinfezione, per poi aprire agli allievi da metà settimana. Al Governo viene chiesta una risposta entro domani, per non possiamo lasciare le famiglie in sospeso fino a domenica a tarda sera.
