Preparativi a Carignano per il ritorno a scuola – Assessore Feraudo: “Abbiamo la fortuna di avere ampi spazi”

rientro a scuola

Come sarà il rientro a scuola per i carignanesi a settembre? Come affronteranno gli istituti cittadini la necessità di adeguarsi alle regole, tutt’altro che chiare, fissate dal Governo in merito alla sicurezza e al distanziamento sociale? “Tutto sommato siamo fortunati perché non abbiamo grandi problemi di spazio e non ci sarà la necessità di dividere le classi”, ha spiegato l’assessore all’istruzione Miranda Feraudo rispondendo in consiglio comunale ad un’interrogazione presentata dal gruppo della Città che Cresce.
Feraudo ha sottolineato come si sia proceduto tenendo conto della realtà, e che il confronto con le dirigenti scolastiche dell’istituto Comprensivo e dell’Istituto Superiore “Norberto Bobbio”, gli insegnanti, e i sopralluoghi dei tecnici abbiano portato all’elaborazione di planimetrie che tengono conto di tutte le esigenze e del parere di tutti e assicurano il rispetto delle norme. “Per quanto riguarda l’Istituto Comprensivo, abbiamo la fortuna di disporre di locali ampi, per cui non saranno smembrate classi né alle medie né alle elementari”.Certo, bisognerà ricorrere all’utilizzo anche degli spazi comuni per le ore di lezione, ad esempio, aule magne e locali mensa saranno destinati alle lezioni.

scuola elementare

Non ci sono problemi nemmeno per entrate e uscite: in via Roma l’Elementare conta addirittura cinque accessi, in via Tappi la Media due; nessuna necessità di scaglionamenti e verranno mantenuti grosso modo i medesimi orari di sempre. Anche il trasporto degli alunni non desta preoccupazioni poiché i probabili utenti del servizio di scuolabus saranno alle elementari una decina e alle medie circa 24. “Ill Comune dispone di due scuolabus, uno da 36 e l’altro da 45 posti e questo ci lascia tranquilli selle possibilità di utilizzo, per come sono disposti i locali ci sono diverse opzioni”. Per la mensa la Sodexo, che gestisce il servizio, “si è detta più che disponibile. I pasti verranno consumati nelle aule, così come del resto avviene già in altri Comuni da anni.
Un po’ più complessa la situazione al “Norberto Bobbio” ma anche, qui, anche con l’intervento della Città Metropolitana di Torino, Liceo e Alberghiero non dovrebbero avere particolari difficoltà ad organizzare ill nuovo anno scolastico. “Tra l’altro – ha ricordato l’assessore Feraudo – noi abbiamo messo a disposizione, per utilizzi temporanei, qui in Municipio sia l’aula consiliare che la buvette e anche l’aula che ha in uso, e continuerà ad averlo, l’Unitre”.
Alcuni lavori sono comunque da eseguire negli edifici dell’Istituo Comprensivo prima del rientro a scuola , come interventi di manutenzione straordinaria e revisione dei servizi igienici alle elementari e alle medie, ed è stato disposto l’acquisto di trecento banchi singoli e tre cattedre. In via precauzionale l’Amministrazione ha messo a bilancio 50,000 euro, anche se dalla Città Metropolitana è previsto un finanziamento che dovrebbe coprire la spesa.



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