Da Villa della Regina al Castello di Racconigi, riaprono i musei piemontesi

Castello di Racconigi
Con il passaggio della regione in zona gialla tornano nuovamente accessibili anche i musei della Direzione Regionale del Piemonte. Villa della Regina a Torino apre quindi da lunedì a venerdì, mentre Castello di Agliè, Castello di Racconigi e Forte di Gavi sono aperti da martedì a venerdì; i giorni di visita per Palazzo Carignano a Torino e Castello di Moncalieri sono giovedì e venerdì così come l’Abbazia di Vezzolano (a partire da giovedì 11 febbraio).
Restano chiusi l’Abbazia di Fruttuaria, in cui il percorso archeologico sotterraneo è dotato di un sistema di aerazione non conforme ai parametri previsti attualmente, e il Castello di Serralunga d’Alba che osserva, come ogni anno, la sospensione delle attività nei mesi invernali.
Si confermano le misure già adottate per garantire lo svolgimento delle visite in sicurezza: ingressi contingentati in piccoli gruppi, prenotazioni via telefono e mail, rilevazione della temperatura corporea e obbligo di mascherina.
La realtà multiforme del patrimonio gestito dalla Direzione regionale Musei regala l’opportunità di ammirare architetture singolari, sale magnificenti, arredi meravigliosi e paesaggi straordinari anche in una dimensione lontana dai circuiti caotici: colline, giardini e parchi storici circondano infatti siti museali come il Castello di Agliè, l’Abbazia di Vezzolano, il Castello di Racconigi e il Forte di Gavi, ma anche Villa della Regina, raggiungibile persino a piedi dal centro di Torino.
Diverse sono quindi le declinazioni che può assumere l’esperienza della fruizione di ambienti e collezioni museali, dalle esigenze di studio al piacere dello svago culturale attraverso i risvolti ludici e introspettivi offerti dalla bellezza dell’arte. “Nell’incertezza dell’eccezionale scenario in cui stiamo vivendo – sottolineano dalla Direzione regionale Musei Piemonte – , il ruolo dei musei si ritrova tuttavia al centro di una riflessione che, oltre a definire e consolidare nuove forme di interazione con il pubblico, implica un ripensamento delle funzioni svolte e una maggiore consapevolezza rispetto alle valenze sociali della propria mission. In questa prospettiva la riapertura dei percorsi museali vuole essere, dunque, un
segno di ripresa, un messaggio positivo che risponde anche all’interesse e all’entusiasmo mai venuti meno da parte del pubblico, come ha dimostrato l’affluenza di visitatori che si è registrata nei nostri musei tra l’estate e l’autunno”.
Dettaglio di giorni e orari di apertura e tutte le informazioni utili per le prenotazioni su http://polomusealepiemonte.beniculturali.it/

Villa della Regina