Piemonte arancione da lunedì, provincia di Torino compresa – Cuneo deve attendere fino a mercoledì

piemonte arancione

La provincia di Torino tira un sospiro di sollievo: tornerà arancione, insieme al resto della Regione lunedì 12 aprile. Ancora un po’ di pazienza, invece, per la provincia di Cuneo, che dovrà attendere fino a mercoledì.

Da lunedì 12 aprile passeranno dunque in zona arancione le province di Alessandria, Asti, Biella, Novara, Torino, Vercelli e VCO. Riaprono le scuole, i negozi al dettaglio, i centri estetici, i parrucchieri. (LE REGOLE)

“L’inserimento di Torino da lunedì è il risultato – spiegano dalla Regione – della riunione di oggi con gli epidemiologi e gli esperti dell’Unità di Crisi. L’analisi tecnica dell’andamento epidemiologico ha infatti indica che il valore dell’incidenza, ovvero il numero di persone contagiate su 100.000 abitanti, è già sceso sotto la soglia di allerta di 250 casi (alla rilevazione di oggi 226.9). La stessa diminuzione avverrà con elevata probabilità prima di mercoledì per la provincia di Cuneo, che al momento ha una incidenza di 261.6. La relazione è stata subito trasmessa dalla Regione al ministro della Salute, Roberto Speranza”.

Le scuole torneranno in presenza da lunedì, al 100% fino alla terza media e al 50% per le superiori, in tutto il Piemonte ad eccezione della provincia di Cuneo: in questa zona, permanendo la zona rossa, lunedì e martedì la scuola sarà in presenza fino alla prima media e in dad dalla seconda media in su, per uniformarsi poi da mercoledì alle regole della zona arancione.

“Il ritorno in zona arancione è un segnale importante e anche i dati della pressione ospedaliera mostrano finalmente una progressiva riduzione dei ricoveri sia in terapia intensiva che in degenza ordinaria”, hanno dichiarato  il presidente Alberto Cirio e l’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi.

Ma “dato che il numero complessivo dei contagi e dei ricoveri resta comunque alto, così come lo sono drammaticamente le vite e gli affetti che il Covid si sta portando via”, Cirio e Icardi evidenziano che “oggi più che mai riaprire non significa abbassare il nostro livello di attenzione e prudenza, ma al contrario alzarlo ancor di più”.

La Regione ha emesso una nuova ordinanza che norma l’attuale situazione e raccomanda ai sindaci di intensificare la vigilanza presso parchi, piazze e, comunque, nei luoghi di possibile aggregazione per impedire rischiosi fenomeni di assembramento.

La mappa dell’Italia da lunedì 12 sarà quindi prevalentemente arancione, con solo quattro zone rossa e e cioè la Valle d’Aosta, la Sardegna, la Campania e la Puglia.

ZONA  ARANCIONE: LE REGOLE

 




 

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